Il consenso necessario

Pubblicato il 14-06-2025

di Pierluigi Conzo

Affrontare il cambiamento climatico è ormai una priorità globale, eppure le politiche per ridurre le emissioni e comportamenti sostenibili incontrano spesso non pochi ostacoli. Perché le persone, pur riconoscendo la gravità della crisi ambientale, faticano a sostenere comportamenti e politiche pro-ambientali?
Un recente studio internazionale pubblicato sulla rivista American Economic Review ha cercato di rispondere a questa domanda, raccogliendo le opinioni di oltre 40mila persone in 20 Paesi. I risultati rivelano che il sostegno alle politiche climatiche non dipende solo dalla consapevolezza delle persone riguardo il problema, ma soprattutto da tre fattori chiave: l’efficacia percepita, l’impatto sociale e l’interesse personale.

Le persone tendono a sostenere una politica climatica quando la ritengono efficace nel ridurre le emissioni di gas serra. Se credono che una misura non porterà reali benefici ambientali, difficilmente la appoggeranno, anche se condividono l’urgenza di agire contro il cambiamento climatico. Un altro elemento cruciale è la percezione dell’impatto sociale della politica. Se questa viene vista come dannosa per fasce reddituali più basse, il consenso cala drasticamente. Infine, le persone valutano anche l’effetto diretto di una politica sul proprio benessere immediato: se una misura è percepita come un costo aggiuntivo per il proprio bilancio, il sostegno tende a calare.

Questi tre fattori si riflettono chiaramente nelle opinioni raccolte dagli autori circa le diverse strategie di mitigazione del cambiamento climatico. Le politiche valutate più positivamente sono quelle che uniscono efficacia e giustizia sociale, come, ad esempio, gli investimenti nelle infrastrutture verdi e le sovvenzioni per le tecnologie a basse emissioni, considerate non solo utili per l’ambiente, ma anche vantaggiose per la società nel suo complesso. Le tasse sulle risorse energetiche che emettono diossido di carbonio, invece, sono viste con sospetto, ma il supporto aumenta sensibilmente quando i proventi generati da questa misura vengono redistribuiti in modo progressivo, ad esempio con trasferimenti ai cittadini a basso reddito. Al contrario, le misure più divisive sono quelle che impongono restrizioni sui trasporti, come il divieto di auto a combustione nei centri urbani.
Il sostegno a queste iniziative è più alto nei Paesi dotati di un trasporto pubblico efficiente, mentre è più basso dove mancano valide alternative all’uso dell’auto privata.

Un aspetto particolarmente interessante riguarda il ruolo dell’informazione. Per capire se una migliore comunicazione possa influenzare il supporto alle politiche climatiche, lo studio ha mostrato ai partecipanti due tipi di video: uno sugli effetti del cambiamento climatico e uno che spiega nel dettaglio il funzionamento di tre politiche ambientali.
I risultati mostrano che il video sugli impatti del riscaldamento globale ha aumentato la consapevolezza del problema, ma ha avuto un effetto modesto sul sostegno alle politiche climatiche.
Al contrario, il video che illustra nel dettaglio il funzionamento di alcune politiche climatiche ha generato un aumento significativo del sostegno verso tali politiche, dimostrando che le persone non hanno solo bisogno di essere sensibilizzate riguardo i rischi del cambiamento climatico, ma soprattutto di capire come funzionano le soluzioni proposte e quali vantaggi concreti possono portare.

Questa importante ricerca suggerisce che, per ottenere un ampio consenso, le misure devono essere progettate in modo da essere percepite dai cittadini come socialmente eque, con meccanismi di compensazione per i gruppi più vulnerabili.
Inoltre, la comunicazione gioca un ruolo fondamentale: spiegare chiaramente i benefici delle politiche e smontare percezioni errate può fare la differenza tra il successo e il fallimento di una misura ambientale. Infine, gli investimenti nelle infrastrutture sostenibili rientrano tra le strategie più apprezzate, perché percepite come efficaci e vantaggiose per tutti.
 

Pierluigi Conzo
NP marzo 2025

Questo sito utilizza i cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego. Clicca qui per maggiori dettagli

Ok