I poveri non aspettano

Pubblicato il 10-12-2024

di Domenico Agasso

«I giganti del web inizino a pagare le tasse. I ricchi «mettano in comune le proprie risorse per aiutare poveri e ceto medio». E basta evasione fiscale: vale per tutti.
Sono gli appelli e i moniti che papa Francesco il 20 settembre lancia incontrando i movimenti popolari in convegno promosso dal Dicastero per il Servizio dello Sviluppo umano integrale. Quella piccolissima percentuale di benestanti e miliardari che detengono tanta parte della ricchezza globale accetti di mettere in comune le proprie risorse, pagando più tasse, per venire incontro ai poveri che «non possono aspettare » e al ceto medio che stenta ormai anche a sostenere l’affitto.
L’alternativa a questa cultura dello scarto, spiega il Pontefice, è la violenza: prima verbale, poi fisica, poi «guerra di tutti contro tutti».

Se la gente «non ha un salario adeguato la logica dello scarto si farà strada, con la violenza della desolazione – scandisce il Vescovo di Roma – Sfortunatamente spesso sono i più ricchi quelli che si oppongono alla giustizia sociale e all’ecologia integrale, per pura avarizia, che viene nascosta ma è avarizia pura. Fanno pressioni sui governi. Il diavolo entra sempre dalle tasche: è un detto spagnolo ». Invece dovrebbero esserci «più tasse per i milionari. Chi ha di più dovrebbe aprirsi alla condivisione.
Se questa piccolissima percentuale di miliardari fosse propensa a condividere, non cedere ma condividere in modo fraterno, sarebbe bene per tutti.
Chiedo ai privilegiati del mondo di compiere questo passo».

Poi, un monito papale ai giganti del web, a quanti lavorano nel campo dell’Intelligenza Artificiale: accettino le regole e paghino le tasse.
Francesco si rivolge a chi «lavora nelle piattaforme e nel campo dell’Intelligenza Artificiale: lasciate da parte l’arroganza di essere al di sopra della legge, siate rispettosi e responsabili riguardo a quello che circola grazie alle piattaforme.
Evitate che le reti diffondano pornografia infantile e ludopatia. E vi do un consiglio: iniziate a pagare le tasse». Un richiamo anche alle «star del calcio che promuovono le scommesse on-line. Questo tocca le tasche dei più bisognosi, alimenta la dipendenza, distrugge persone e famiglie intere». Una stoccata a tutti gli evasori fiscali: «Pagate le tasse!». Bergoglio pone un esempio: «C’è chi fa magheggi al supermercato quando ti chiedono: “Vuoi lo scontrino o no?”».
Rimarca le parole chiave in ambito sociale: «Tierra, techo, trabajo », le tre «t» che stanno per terra, casa e lavoro, «sono diritti inalienabili, nessuno può toglierveli, nessuno può rubare questa speranza, nessuno può spegnere i vostri sogni».
 

Domenico Agasso
NP ottobre 2024

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