Horror e dintorni

Pubblicato il 23-10-2022

di Davide Bracco

Come in uno degli ultimi pezzi, si era tentato un breve ritratto di uno dei migliori registi emergenti, Robert Eggers, in occasione dell’uscita del suo terzo film The Northman, anche questo mese ci avvicineremo al regista USA Jordan Peele in occasione dell’uscita in estate, in contemporanea con gli States, del suo terzo film Nope. Peele è un cineasta afroamericano (ancora un dato non comune in una società polarizzata come quella statunitense) che fin dal primo film si è specializzato in un cinema horror d’autore, venato da tematiche sociali.

Senza scomodare i grandi maestri moderni (Romero, Carpenter), da sempre questo genere – quando realizzato al suo meglio – ha un rapporto molto stretto con la contemporaneità e riesce a far affiorare nella trama i tanti temi irrisolti della nostra società che angosciano le nostre esistenze. Per Peele in Get Out del 2017 il conflitto dell’integrazione solo di facciata marca una storia di un giovane che, in visita ai genitori bianchi della sua ragazza, passa un weekend niente affatto tranquillo… un film perfetto con una sceneggiatura densa di colpi di scena che gli valse un Oscar al primo tentativo.

Ben presto a Peele fu accordato un grande campo di azione dalle major USA e il nostro si allargò per diventare attore e poi coproduttore nel 2018 di Black Klansmann del decano dei registi afro Spike Lee (altre nomination agli Oscar) per poi sviluppare una terza stagione de Ai confini della realtà, la serie fantascientifica alla quale collaborarono anche nei decenni precedenti Hitchcock e Spielberg.

Ormai riconosciuto come un talento, Peele gira nel 2019 Us un thriller molto perturbante che gioca con il tema del doppleganger ovvero il doppio, il sosia, il duplicato spettrale di una persona vivente. In questo caso una famiglia in vacanza in una villetta è disturbata da esatte copie in un effetto quanto mai disturbante.

Anche se il trailer non svela molto, il suo nuovo film Nope è chiaramente un altro horror paranormale di stampo sociale con un mistero al suo centro. Kaluuya e Palmer interpretano i proprietari di un ranch, in una piccola città della California: James e Jill Haywood, testimoni di una "scoperta inquietante e agghiacciante" che, a giudicare dalla clip, potrebbe essere costituita da alieni, fantasmi o fantasmi alieni.

Peele ha voluto che il film uscisse questa estate da subito solo nelle sale cinematografiche: del resto che gusto c’è a spaventarsi da soli sul divano?


Davide Bracco
NP giugno/luglio 2022

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