Germano

Pubblicato il 23-02-2021

di Fabio Arduini

È una parola che salta fuori nel dizionario tra il becco di un’anatra e un aggettivo da invasioni barbariche, e sorprende per il suo significato: nato dagli stessi genitori. Ciò potrebbe non risultare nuovo a chi conosce lo spagnolo, dato che in quella lingua hermano vuol dire proprio fratello. Deriva da germina­re. Si guarda all’origine quindi, per indicare un legame dettato dalla comunanza di sangue, non scelto, ma trovato. Germano è un dato di fatto: o lo sei o non lo sei, e se lo sei, non puoi non esserlo.

Non sempre è facile da accettare essere fratello di un altro anche quando ti mette a dura prova, anche quando non lo sceglieresti come tale. Questa parola offre una precisazione all’al­tra, fratello. Permette di farne chiarezza e anche di svelarne la grandezza: perché fratelli, sen­z’altro da aggiungere, si può sempre diventare. Dall’altro lato offre, a mo’ di provocazione, uno stimolo a riflettere su come potrebbe crescere l’umanità se la immaginassimo al di là di legami costruiti su base volontaria, e invece come insie­me di persone unite da un vincolo di fratellanza originario, che non si possa abolire.

 

NP dicembre 2020
Fabio Arduini

Questo sito utilizza i cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego. Clicca qui per maggiori dettagli

Ok