Finalmente liberi

Pubblicato il 02-11-2021

di Davide Bracco

La scaramanzia è d'obbligo ma forse a ben pensarci è comunque poca cosa rispetto ai consigli degli scienziati e al buon senso della ragione. Ma i cinema e i teatri si sono riaperti e mi piace pensare di poter tornare alla abituale pratica di proporre ai lettori "che cosa vedremo prossimamente".
E ad agosto, prima di tornare a vivere le magie della narrazione di finzione dei tanti film in attesa, spicca un appuntamento legato ad un evento davvero speciale per chi ama il rapporto tra musica e cinema.

GET BACK è il tanto atteso film-documentario che racconterà nei cinema attraverso immagini inedite, momenti in studio ed esibizioni live la genesi del leggendario album dei Beatles Let it be, uno degli ultimi della discografia del gruppo di Liverpool. All'interno del film verrà mostrata integralmente l'ultima esibizione della band di John Lennon, Paul McCartney, Ringo Starr e George Harrison del 30 gennaio 1969 sul tetto dell'edificio della Apple Records al numero 3 di Savile Row a Londra.

La decisione di includere l'intera performance è stata annunciata in un comunicato stampa diffuso dalla band sul proprio sito internet. Il documentario è diretto da Peter Jackson (tre volte Premio Oscar per la regia della trilogia del Signore Degli Anelli) e attraverso la digitalizzazione e il restauro dei filmati originali e l'utilizzo di audio e video inediti Jackson, con l'approvazione dei Beatles, vuole a tutti i costi cambiare la storia della band, cercando di smentire le voci che vedevano i Fab Four in piena crisi e disgregazione durante quel periodo.

«Non vedo davvero l'ora che esca questo film», ha detto Ringo Starr. «Peter è fantastico, è stato così bello guardare tutti questi filmati. Ci sono ore e ore di momenti in cui ridevamo e suonavamo musica. Non è per niente come la versione conosciuta. C'era molta gioia nei filmati e penso che Peter lo dimostrerà. Penso che questa versione del film sarà molto più pacifica e piena di amore, proprio come lo eravamo noi».

E se ci pensate credo sia così giusto partire da qui. Da una esperienza visiva sulla gioia di un gruppo di amici che si ritrovano ancora una volta per fare musica insieme. Come tanti di noi che dell'isolamento ne hanno avuto abbastanza e che vogliono ritrovarsi in ogni luogo di aggregazione possibile.


Davide Bracco
NP giugno / luglio 2021

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