Dare ogni giorno con gioia
Pubblicato il 30-11-2024
Gesù facendoci pregare per il pane vuole farci diventare responsabili dei nostri fratelli, come lo è diventato Mosè, quando si è sentito dire di andare a liberare Israele. Gesù ci dice: va, e sazia i tuoi fratelli.
E noi non ci limitiamo a dire: dacci il nostro pane. No, noi diciamo anche il “quando”, oggi, e “quale” pane, quello quotidiano. I miei fratelli hanno bisogno di mangiare oggi, non posso attendere domani per preoccuparmi di loro. I miei fratelli hanno bisogno del pane quotidiano. Quindi anche se ho già dato devo continuare a dare oggi, domani, dopodomani, per tutti i giorni della mia vita. E debbo dare con gioia, richiamandomi a san Paolo: «Ciascuno dia secondo quanto ha deciso nel suo cuore, non con tristezza né per forza, perché Dio ama chi dona con gioia» (2Cor 9,7). Comprendo allora che questo mio dare è in realtà non un dono che faccio, ma un dono che ricevo da Dio. Gesù ha detto che c’è più gioia nel dare che nel ricevere (At 20,35).
Le parole “oggi” e “quotidiano” esprimono inoltre la mia fiducia in Dio, il mio abbandono al suo amore: non voglio tenere per me nient’altro se non quello che mi è necessario oggi, affidandomi a lui per il domani.
Una tradizione del tempo dei Padri del deserto raffrontava la santità di chi aveva abbandonato il mondo, come sant’Antonio, con chi nel mondo ancora viveva con lo stesso spirito di Gesù e definiva più santo degli eremiti un umile ciabattino con famiglia numerosa che, finito il suo lavoro, metteva in tasca quanto, del suo guadagno, gli era necessario per quella giornata, abbandonando sul gradino della sua bottega il sovrappiù, a disposizione di quanti ne avevano bisogno.
Vi sarebbe ogni giorno un pretesto per rimandare a quello successivo il mio dare ai fratelli, per dare poco tesaurizzando per le mie necessità del domani: per questo motivo Dio deve cambiarmi il cuore, e io debbo desiderare che me lo cambi, e lasciarmelo cambiare..
da Progetto (ora NP) ottobre 1992
Padre Mario Nascimbeni
NP agosto / settembre 2024