Chat GPT - Opportunità e sfide
Pubblicato il 06-05-2025
In pochi mesi, l'intelligenza artificiale generativa, come ChatGPT, ha suscitato entusiasmo, ma anche incertezze nel mondo del lavoro. Molti ne parlano come una tecnologia che potrebbe rivoluzionare le modalità operative, migliorando la produttività e ottimizzando i processi. Tuttavia, l'adozione di ChatGPT nel lavoro non è immediata. L'uso della tecnologia varia notevolmente tra settori, professioni e lavoratori. La sua adozione su vasta scala potrebbe quindi amplificare divari già esistenti.
Un recente studio pubblicato sulla rivista PNAS esplora come le nuove tecnologie, come Chatgpt, stiano trasformando il panorama lavorativo. I ricercatori Anders Humlum e Emilie Vestergaard hanno analizzato l’adozione di Chatgpt tra 18mila lavoratori in Danimarca, appartenenti a 11 professioni. I risultati, basati da indagini campionarie, hanno permesso di esaminare chi utilizza Chatgpt e come Chatgpt influisce sulle carriere.
I dati dello studio mostrano che i lavoratori sono divisi riguardo ai benefici di Chatgpt. Circa il 37% dei lavoratori ritiene che la tecnologia possa far risparmiare tempo. Tuttavia, l'impatto percepito varia a seconda dell’esperienza. I lavoratori esperti, infatti, non lo vedono come un grande vantaggio rispetto ai colleghi meno esperti, allineandosi con ricerche che suggeriscono che, per i più esperti, Chatgpt non è necessariamente la soluzione migliore. Inoltre, molti lavoratori non sono sicuri su come la tecnologia influenzerà il proprio lavoro. Alcuni temono che possa comprometterne la qualità, mentre altri non sono convinti di poterla utilizzare appieno. Nonostante le previsioni ottimistiche, infatti, l'adozione di Chatgpt è ancora limitata. Molti datori di lavoro, in particolare nei settori che trattano informazioni sensibili, limitano espressamente l'uso di Chatgpt. Inoltre, l'adozione è ostacolata dalla necessità di formazione, soprattutto in settori meno tecnologici, come l’insegnamento.
Nonostante i lavoratori percepiscono le potenzialità di Chatgpt in termini di risparmio di tempo, molti di essi non sono disposti a espandere il proprio carico di lavoro. Circa il 37% afferma che non aumenterebbe il proprio impegno anche se Chatgpt consentisse di far risparmiare loro del tempo. Questa resistenza al cambiamento potrebbe essere dovuta al fatto che i lavoratori non vedono come il risparmio di tempo si traduca in un effettivo aumento della produttività o dei guadagni.
La resistenza all’adozione non sembra essere legata al timore di perdere il lavoro, ma a fattori pratici e psicologici. Molti lavoratori non vogliono dipendere dalla tecnologia, temendo che possa ridurre la soddisfazione derivante dal proprio lavoro. Questo è particolarmente evidente in professioni creative o interattive, come il giornalismo o l'insegnamento. Tuttavia, l'uso di Chatgpt sembra essere più efficace nei settori tecnologici, dove la scrittura e l’automazione sono centrali.
Pierluigi Conzo
NP Febbraio 2025