Alexanderplatz, Luce di Settembre
Pubblicato il 09-11-2020
La luce di settembre ha il colore del gelato tinta crema.
Questa particolare alchimia è dovuta al fatto che il sole per certi versi ancora forte, riesce a penetrare con i suoi raggi caldi la coltre grigia delle prime nuvole di pioggia.
È la luce che preferisco, forse perché essendo nato in questo mese transitorio, tendo ad osservare e a far mie tutte le variazioni fisiche e ottiche registrate nell’ambiente circostante, elementi nei quali io stesso possa riconoscermi.
Un giorno di settembre mentre passeggiavo ad Alexanderplatz (Berlino), mi sono fermato poco distante dall’orologio Urania tempo del mondo che misura tutte le ore dei diversi luoghi del pianeta: mi sono sincronizzato su un’ora neutra ed ho scattato quella luce e il passeggio spensierato della gente, come fossi a Torino, come se fossi in qualsiasi altro luogo.
La Terra è bella anche davanti a una stazione grigia: non vi preoccupate se mi emoziono per così poco, un treno giallo carico di sole e di speranze è più che sufficiente per sfondarne il neutro rigore, donando alle pareti e all’architettura il colore di un gelato tinta crema.
Luca Periotto
NP Ottobre 2020