Ai crocicchi delle strade

Pubblicato il 22-12-2021

di Annamaria Gobbato

«Le più belle giornate della mia piccola storia sono quelle che vissi tra le folle di popolo tra le piazze e nelle strade di tante città d'Italia, evangelizzando Gesù Cristo». Nelle parole di Don Giovanni Rossi, il fondatore della Pro Civitate Christiana di Assisi, c'è tutto il suo cuore di innamorato di Dio e dell'uomo. Le parole di Gesù «Poi disse ai suoi servi: Il banchetto nuziale è pronto, ma gli invitati non ne erano degni; andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze» (Mt 22,8-9) segnarono la sua vita. «Come evangelizzare? Gesù medesimo ce lo ha insegnato. La sua parola era viva, fresca, rispondente alle circostanze di luogo e di tempo in cui si trovava. La nota della semplicità deve distinguere chi evangelizza. Evangelizzare vuol dire portare agli uomini la buona novella, la rivelazione fatta da Gesù. Chi ha avuto la fede deve sentire il bisogno di trasfonderla negli altri perché tutti godano la sua stessa gioia». Umile prete di provincia, scelto dal beato card. Ferrari arcivescovo di Milano come segretario, nel 1921 fondò la Compagnia di San Paolo realizzando con i "paolini" – laici e sacerdoti – scuole professionali, circoli giovanili di cultura, una biblioteca, un cinematografo, una mensa economica, un segretariato del popolo e una casa per le ragazze madri. Costretto per varie ragioni a lasciarne la presidenza, nel dicembre 1939 fu accolto con alcuni paolini dal vescovo di Assisi mons. Nicolini. Lì fondò la Pro Civitate il cui scopo centrale era di avvicinare il mondo laico alla figura di Gesù, soprattutto attraverso le missioni al popolo. Recentemente la città di Francesco gli ha dedicato un largo, vicinissimo alla Cittadella Cristiana.


Annamaria Gobbato
NP agosto/settembre

Questo sito utilizza i cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego. Clicca qui per maggiori dettagli

Ok