A vaccine for all

Pubblicato il 22-10-2021

di Gianfranco Cattai

La Campagna è promossa da un partenariato di movimenti, organizzazione sanitarie e centri di ricerca nel mondo, che credono nel diritto universale alla cura e dell'internazionalismo dei vaccini.
La scintilla è stata data dal Movimento dei Focolari. Il Manifesto sottoscritto è il seguente. Diritto alla cura per tutti Crediamo che la salute sia un diritto fondamentale di tutti e di ognuno.
Vogliamo perciò riaffermare il diritto universale alla cura e al riconoscimento della dignità di ogni essere umano, in ogni angolo del mondo.

Vogliamo che sia permesso a tutti l'accesso alle prestazioni sanitarie, come applicazione del diritto fondamentale alla vita, privilegiando i più poveri con progetti a medio lungo termine che vadano anche oltre la risposta emergenziale, da condividere con tante organizzazioni che di questo si occupano nel mondo.
Vaccino bene comune globale In questo momento di pandemia, siamo certi che un male comune globale, il virus Covid-19, possa essere sconfitto solo con un bene comune globale, la vaccinazione, da rendere accessibile a tutti, dando priorità ai più vulnerabili e bisognosi del pianeta, indipendentemente dal loro reddito individuale o nazionale.
Chiediamo che ogni persona del pianeta abbia accesso ai vaccini, frutto del lavoro della comunità scientifica internazionale, in modo universale, equo, gratuito, veloce. Favoriamo azioni proattive in favore delle nazioni rimaste fuori dalle varie forme di cura, stimoliamo i governi a praticare l'internazionalismo dei vaccini, che è l'esatto opposto del nazionalismo chiuso che non potrà mai sconfiggere il virus. Incentiviamo lo sviluppo della capacità di produzione dei vaccini anche nei Paesi poveri del mondo.

È urgente colmare le attuali diseguaglianze di accesso tra cittadini dei Paesi ad alto reddito (un vaccinato su quattro) e Paesi poveri o emergenti (un vaccinato su cinquecento). Solo in questo modo si può evitare la catastrofe di milioni di morti nei prossimi mesi e il grave rischio per tutta la comunità mondiale, inclusi i Paesi ad alto reddito, di sviluppo di varianti resistenti agli attuali vaccini.
Ci mobilita uno spirito di giustizia per l'accesso universale al vaccino attraverso la sospensione temporanea dei diritti di proprietà intellettuale e il trasferimento di know how e della catena di fornitura necessaria per aumentare la capacità produttiva e distributiva nei Paesi meno sviluppati. La comunità internazionale deve assumersi questa responsabilità politica anche stringendo accordi con le imprese farmaceutiche per assicurare contratti con quantità e prezzi più generosi per i Paesi poveri.
La nostra cultura però non è mai quella di aspettare solo soluzioni dall'alto ma di rimboccarci le maniche e assumerci le nostre responsabilità. Per questo motivo, nel contempo, ci mobilitiamo per una campagna-simbolo per la popolazione dell'Amazzonia.
www.avaccineforall.org


Gianfranco Cattai
NP giugno / luglio 2021

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