A cosa serve la tovaglia?

Pubblicato il 16-02-2025

di Andrea Gotico

Ci risiamo. È successo di nuovo! Mio figlio lo ha detto ancora: «Pa‘, a cosa serve la grammatica nella vita reale?». Ricordo per chi se lo fosse perso che qualche mese fa avevo già affrontato con lui l'argomento e mi sembrava di esserne uscito anche abbastanza bene. Ma, come ogni domanda importante, è difficile sbarazzarsene una volta per tutte. Le questioni scomode tornano sempre a galla. Nella vita non mi è mai piaciuto ricevere risposte preconfezionate, e per questo non amo neanche darle, perché suonano inesorabilmente finte. Certo è innegabile che è grazie alla cultura che potremo affrontare la vita in una maniera ottimale, avere lavori migliori, ampliare le nostre scelte, argomentare i nostri pensieri e così via. Ma a volte questo non basta e io credo non possa esserci una risposta uguale per tutti. Sono anni che sostengo la tesi che la tovaglia sia una cosa inutile e che sarebbe molto più ecologico mangiare sul tavolo nudo, evitando inutili lavaggi, ma quando dico a mia moglie: «A cosa serve la tovaglia?», lei mi risponde: «A farmi felice». E anche se ignorerò per sempre il motivo per cui una persona possa essere felice per questo, non posso fare altro che constatare la sua felicità. Mio nonno mi diceva spesso: «Non c’è sempre una risposta giusta, ma il momento presente, quello invece c’è sempre». Figlio caro, non ho per te una risposta diversa da una preconfezionata, ma di certo posso dirti che ti voglio bene e se posso farlo, c’è poco da fare, è solamente grazie alla grammatica!


Andrea Go
NP dicembre 2024

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