50 kWp di speranza

Pubblicato il 11-03-2017

di Mauro Palombo

di Mauro Palombo - Impianti fotovoltaici a servizio di iniziative di solidarietà e per generare reddito.

Benché ad uno in particolare la tradizione ci ha abituati a far riferimento quando si dice Paesi del sole, in realtà sono un buon numero. A volte, il sole che vi risplende è davvero molto intenso. Un po’ troppo, perfino. Per gran parte di essi non si può davvero dire che chi li abita sia privilegiata; piuttosto fa parte dei molti severamente impegnati con tutto se stessi a lottare per andare avanti, assieme ai loro cari. Un po’ di tecnologia può però aiutare a trasformare una risorsa inespressa come il sole in una opportunità, quella di poter avere a disposizione energia; e per di più da una fonte a gratis.

Se l’espansione delle reti di telefonia mobile ha rapidamente aperto già da anni comunicazioni efficienti e non troppo costose in vasti e anche remoti territori, è difficile pensare concretamente che una analoga espansione possa verificarsi in tempi brevi e prevedibili per le reti di distribuzione elettrica. In molti luoghi a lungo la sola fonte, costosa da gestire, resta quella di un generatore.

Queste considerazioni ci hanno dato negli ultimi anni, un particolare impulso a promuovere e/o contribuire a progetti di realizzazione di impianti fotovoltaici a servizio di missioni, ospedali, dispensari, scuole, asili, accoglienze, laboratori e iniziative per generare reddito. Opere complementari che necessitano di un contributo strutturale in termini di sostenibilità – nel caso, energia a basso costo – per poter promuovere sviluppo e dignità umana, per poter stabilmente offrire il servizio e anche ampliarlo avendo ora la possibilità di utilizzare ulteriori attrezzature altrimenti non gestibili. Si aprono dei cammini… cose essenziali per rispondere a bisogni altrettanto essenziali.

Il punto di partenza resta la conoscenza. È rappresentato dalla professionalità e disponibilità di amici che danno un contributo fondamentale nell’analisi dei fabbisogni indicati e nel progettare soluzioni adatte, definendo in dettaglio i materiali da impiegare. L’obiettivo è quello della preservazione e autogestione in loco dell’impianto, condividendo anche conoscenze in loco; collaborando spesso alla installazione e messa in opera, che diventa momento importante di organizzazione e formazione.

Alcune aziende hanno messo a disposizione impianti fotovoltaici oggetto unicamente di prove tecniche, dunque sostanzialmente nuovi. Ne sono così partiti centinaia alla volta di tante e diverse realtà in diversi luoghi del Tanzania, Burundi, R.D. Congo, Guinea Bissau, Congo, Togo… e poi sarà ancora Georgia e così via. Il totale della potenza erogata è di oltre 50 kWp (kilowatt picco, l’unità di misura usata in ambito fotovoltaico).

In alcuni progetti è stato possibile mettere a disposizione l’intero materiale necessario, inviandolo o acquistandolo in loco in caso di adeguato rapporto qualità/prezzo.

Ogni progetto realizzato è ovviamente un’esperienza su cui far leva per le prossime attività. Ogni risorsa che potrà essere resa disponibile, aiuterà a concretizzare iniziative che, stabilmente potranno fare qualcosa di nuovo per molte vite.

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Rubrica di Nuovo Progetto

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