Santità giovane

Pubblicato il 17-01-2021

di Valentina Turinetto

Ha stupito molto la beatificazione di Carlo Acutis. Il giovane sedicenne che ci testimonia la possibilità di vivere la santità nella normalità.
Era un ragazzo sportivo, vivace e aveva molti amici; tutti i giorni partecipava alla santa messa e all’adorazione eucaristica, insieme alla recita del rosario. Questa devozione non nasceva dall’interno della famiglia, ma è riuscita ad essere contagiosa verso di essa. Viveva in una famiglia benestante, ma lui dimostrava molta umiltà, e una speciale attenzione verso chi incontrava, sia amici, sia persone bisognose cui era solito donare cibo o una parte della paghetta settimanale. Era impegnato in oratorio e alla mensa dei poveri alla Caritas.
Come molti suoi coetanei era un ragazzino “digitale”, appassionato e conoscitore della rete. Nella sua breve vita ha provato a far diventare internet un nuovo veicolo di evangelizzazione; è infatti esemplare una mostra virtuale sui miracoli eucaristici, ideata e realizzata da lui all’età di 14 anni.

Nel liceo classico che frequentava, il gesuita Roberto Gazzinga lo ricorda così: «Era così bravo e dotato da essere riconosciuto tale da tutti, ma senza suscitare invidie, gelosie, risentimenti».
La beatificazione è avvenuta ad Assisi, conclusa grazie al riconoscimento da parte della Chiesa di un miracolo, avvenuto nel 2013. Si tratta della guarigione di un bambino brasiliano affetto da una rara anomalia anatomica del pancreas. I genitori del bambino e l’intera comunità parrocchiale pregarono, chiedendo espressamente l’intercessione di Carlo.

«Tutti nascono come degli originali, ma molti muoiono come fotocopie» è una citazione del filosofo inglese Edward Young, che Carlo Acutis amava molto. Forse con la sua vita ha testimoniato proprio questo: in un tempo in cui tendiamo ad omologarci e plasmarci sulle proposte che sembrano più facili da raggiungere o più gratificanti, la cosa più importante è scoprire la propria originalità e spenderla nella quotidianità della vita. Questo ha sapore di straordinario.


Valentina Turinetto
NP novembre 2020

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