Rosie Thomas, Steve Holy, Vince Gill

Pubblicato il 24-02-2021

di Gianni Giletti

Rosie Thomas – Christmas is here
Per me Natale è Rosie Thomas. Le sue canzoni morbide e avvolgenti, la sua voce intensa e colorata, squillante e vellutata mi porta lontano... ai ricordi di un bambino che aspettava con ansia questo giorno. Brano storto che Rosie trasforma in qualcos’altro: una canzone eseguita originariamente da un coro di bambini. Lei racconta una storia, ne fa un quadro, la mette in immagini. Tutto con la voce. Buon Natale a tutti


Steve Holy – Brand new girlfriend
Country sì ma non solo. Un brano anomalo, a partire dalla voce, davvero bella, non convenzionale per un cantante country, che mescola soul e rock. E poi la composizione, la voce sola all’inizio, l’armonia un po’ storta, il piano che attraversa tutto il brano swingando… Insomma, una canzone che fa battere il piedino ma davvero non comune. Bravo.


Vince Gill – When love finds you
Quando senti il timbro del pianoforte, automaticamente ti si svolge davanti il planning della canzone. Sai già che ci sarà la prima strofa spoglia, giusto il piano, senza troppo altro, perché la voce deve spiegarsi. Seconda strofa che invece sale di colpi, ma poco. Batteria, ma leggera, basso un po’ più marcato, ma non troppo, chitarra ritmica con accordi sgranati, un arco che cigola: d’altronde, siamo in una ballad. E poi in rapida – ma non troppo – successione, ritornello sostenuto dai cori che spingono, bridge con l’immancabile assolo struggente, ri-strofa e ri-ritornello, dove il Nostro lascia correre i cavalli della voce, fino alla coda, che ritorna struggente, tipo cavalcata verso il sole che sorge. D’altronde, quando l’amore ti trova, non può che finire così. Archetipo.
 

Gianni Giletti
NP dicembre 2020

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