Fai come Dio

Pubblicato il 14-05-2022

di Rosanna Tabasso

Fai come Dio, diventa uomo” è la frase di un biblista che mi ha accompagnato molto nel tempo di Natale e in questo inizio di 2022. Dio ha scelto l'incarnazione per dire la sua fiducia nell'uomo fatto a sua immagine e somiglianza, ha condiviso tutto se stesso con noi e questi nostri vasi di argilla ora custodiscono il tesoro più grande, la somiglianza con Dio. Me lo ripeto spesso in questi giorni, guardando i brandelli della nostra umanità sfilacciata.
Quando ho davanti agli occhi la durezza, la cattiveria, la violenza di cui siamo capaci o vengo a contatto con l'abbrutimento in cui tanti cadono per solitudine, per abbandono, per malattia… cerco di guardare la realtà con gli occhi di Dio che ha avuto fiducia nell'uomo, per ritrovare anch'io la medesima fiducia.

Ognuno di noi ha un lungo cammino da fare per raggiungere l'integrità della sua persona e diventare come Gesù, pienamente umano. Entrare nel vangelo è intraprendere questo cambiamento di mentalità, non per rinnegare la nostra umanità ma per ritrovarla pienamente. Il vangelo è una vera scuola di umanità, per tutti, per chi crede ma anche per chi non crede. È il manifesto di un autentico umanesimo integrale. Gesù è l'uomo nuovo che realizza pienamente la sua umanità: un uomo in cui non c'è falsità, non cerca il suo tornaconto, non alza la voce, non fa distinzione di persona, è avvicinabile da tutti, sa dare il giusto valore alle cose del mondo senza perdere di vista il bene più grande, rispetta la legge civile senza perdere la sua libertà interiore, sa ascoltare le persone e riconosce i loro bisogni anche quelli inespressi, prova compassione per i poveri ma è disponibile verso tutti, non ha paura di compromettersi con persone scomode, fa prevalere sempre la misericordia sul giudizio, si circonda di amici ma sa stare vicino a chiunque lo avvicini e si lascia circondare dalle folle, sa di avere il suo valore ma non fa nulla da solo… Sono solo alcune pennellate dei tratti umani di Gesù – volto umano del Padre – che hanno contagiato, coinvolto, convertito persone e ambienti in cui è vissuto.

Ed è questa sua umanità integrale che, dopo la sua morte e resurrezione, dopo la discesa dello Spirito Santo su sua madre e sui discepoli, ha impresso una trasformazione nella vita dell'umanità, ha incanalato energie e risorse nel dissodare la terra perché porti frutto, ha cambiato il volto della storia. Un nuovo umanesimo oggi può ripartire solo dalla relazione con Gesù e dalla mentalità del vangelo tradotta nel nostro tempo, in modo adeguato alla nostra gente. Non si possono applicare formule astratte né stupire con effetti speciali, si tratta invece di testimoniare con la vita, con azioni, gesti, parole credibili che ridiano concretezza al volto umano-divino di Gesù, che rispondano alla “fame di pane e fame di Dio” delle nuove generazioni.


Rosanna Tabasso
NP gennaio 2022

Questo sito utilizza i cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego. Clicca qui per maggiori dettagli

Ok