Dispositivo

Pubblicato il 13-01-2021

di Fabio Arduini

Il prefisso “dis” ha il compito di alterare le parole a cui viene affibbiato, quando non di capovolgerle: disuso, disattenzione, disumano. Ben altro invece, con dispositivo & family. Qui segnala che c'è un insieme di cose, e c'è un criterio, un criterio in base al quale gli elementi che formano l'insieme sono stati ordinati; dis-posti, appunto. E dunque c'è anche un fine, dal momento che non si dispone un ordine senza un obiettivo. Va detto poi che siamo al cospetto di parole versatili, davvero disponibili a significare tante cose. La particolarità della parola dispositivo è di essere stata pescata e usata come un concreto contenitore di significati, per esprimere tutto ciò che permettono di fare i disparati congegni tirati fuori dal cilindro delle invenzioni tecnologiche.

Dispositivo per eccellenza è stato eletto l'oggetto un tempo conosciuto come cellulare, in ragione del fatto di essere progettato come supporto portatile e personalizzabile con le svariate possibilità di configurazione e applicazione, da quelle più scriteriate a quelle più costruttive.


Fabio Arduini
NP novembre 2020

 

Questo sito utilizza i cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego. Clicca qui per maggiori dettagli

Ok