01.10.09

Pubblicato il 23-09-2009

di Redazione Sermig

Caro amico,
per me squarciare il buio ha significato prendere consapevolezza che voglio credere in qualcosa di grande.
Lo so, è difficile, tanto difficile nel mondo di oggi, è qualcosa che dico prima di tutto a me stessa.
È difficile soprattutto nella vita di tutti i giorni, quando siamo quasi sovrastati dagli eventi e dai mille impegni che abbiamo così il nostro andare avanti rischia di perdere di significato e di portarci a chiedere: “MA IO IN CHE COSA CREDO?”.
Beh, io me lo sono chiesta e la mia ragione per squarciare il buio è che sono convinta che ci sia QUALCOSA DI PIÙ in cui credere, qualcosa che va oltre la superficialità dei tempi di oggi, qualcosa che può colmare la perdita di speranza, la disillusione, il buio. Senza questo qualcosa in più la nostra esistenza a lungo andare diviene vuota, fine a sé stessa, priva di senso.
Diventa come un auto senza un guidatore, ma con un pilota automatico che va avanti, ma non si sa bene come, perché e mosso da cosa.
Caro amico, io sono giovane come te, piena di domande, in cerca di risposte e di sicurezze, quindi mi puoi credere se ti dico di CREDERE!
Ti puoi fidare di me!
Ciao!

 

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