Guy Verlinde - I'm your man

Pubblicato il 25-08-2020

di Gianni Giletti

Un belga che suona il blues era un po’ strano qualche decennio fa, quando questi artisti erano considerati eccezioni. Non più oggi, perché si è capito che il blues, pur essendo una musica sorta in un Paese e una cultura ben precisa, ha travalicato i limiti spazio temporali ed è approdato in tutti i Paesi del mondo.
Per cui apprezziamo molto questo Verlinde, che con grande maestria, ci porta attraverso l’ennesima declinazione delle 12 battute. A mio parere, ci aggiunge anche un pizzico di bluegrass, che fa molto Americana, ma che ci sta davvero bene.
Armonica sfiziosa, voce chiara, chitarrismo da campo di cotone.
Ganzo.

 

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Il brano di per sé non è tra i più famosi, ma in questo disco non ce n’e uno debole per cui, anche qui si gusta davvero il rock d’annata.

Grandi.

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