Trent Dabbs - Wild world
Pubblicato il 09-06-2019
Che buffo ! Uno dei brani più belli e evocativi degli anni 70, cantato da quell’autore che con un pugno di canzoni, ha fatto sognare un tot di generazioni, rivistato con classe, gusto e riverenza. Nessuna grande rivoluzione, ma tanto buon gusto. La chitarra ricorda Cat Stevens, ma le melodie e le armonie vocali deragliano il giusto per metterti sul gusto. Spettacolare il “solo vocal” alla fine. Delicata.
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Il brano di per sé non è tra i più famosi, ma in questo disco non ce n’e uno debole per cui, anche qui si gusta davvero il rock d’annata.
Grandi.