Paolo Conte - Aguaplano

Pubblicato il 20-06-2019

di Gianni Giletti

Le canzoni di Paolo Conte sono ipnotiche, ti prendono per sfinimento. Non perché sono logorroiche, al contrario, proprio perché sono sobrie, essenziali e nello stesso tempo mirabilmente costruite.
Prendi Aguaplano: la canzone è costruita dalla ritmica sempre uguale e dai due accordi a centro strofa, che sembrano un rallentamento e invece spostano la canzone su un altro piano.
E poi le chicche: il suono fischiato della tastiera, le notine lievi del piano all’inizio e alla fine, il testo che bada, come sempre, al suono delle parole più che al loro significato.
Su tutto, la voce di Conte, scura, sicuramente poco musicale in senso classico, ma che completa il mix di un brano irresistibile, che ha fatto la storia della musica italiana.
Classe.


Clicca sull'immagine per ascoltare il brano

Conte

Il brano di per sé non è tra i più famosi, ma in questo disco non ce n’e uno debole per cui, anche qui si gusta davvero il rock d’annata.

Grandi.

Questo sito utilizza i cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego. Clicca qui per maggiori dettagli

Ok