The Notting Hillbillies - Railroad Worksong

Pubblicato il 03-02-2025

di Gianni Giletti

La storia di questo gruppo inglese è paradossale: un solo disco, anno di grazia 1990, e centinaia di concerti per tutto il decennio. Sono 4 strumenti a corda, ma hanno in squadra un fuoriclasse come Mark Knopfler, che alza decisamente il livello del gruppo.
Non fanno rock, come si poteva presumere, ma hanno esplorato a fondo molti degli stilemi della musica popolare americana, dal country al blues, dall’hillbilly al bluegrass, dal roots rock al country rock, facendo un disco semplice, dai toni bassi, che vira verso la musica acustica più che l’elettrica e che ha colpito il cuore di molti in quel decennio.
Questo worksong ha sempre lo stesso giro, ma affascina. Saranno forse i suoni rarefatti, o il giro di basso, che porta tutto il brano, o la struttura ad aumentazione – un termine figo per dire che ad ogni giro, entra uno strumento il più -… però la riascolti con piacere.
Particolare il finale, dove nei due minuti che restano da quando smettono di cantare, ti aspetti che un fenomeno come Knopfler inanelli un assolo da brivido.
Invece no, centellina le note, frasi corte e molto distanziate, che però ottengo l’effetto desiderato: farsi ascoltare. La classe non è acqua.
Evocativa.

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Il brano di per sé non è tra i più famosi, ma in questo disco non ce n’e uno debole per cui, anche qui si gusta davvero il rock d’annata.

Grandi.

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