George Winston - Dubuque

Pubblicato il 09-05-2024

di Gianni Giletti

Lo considero uno dei più grandi musicisti di questi ultimi 40 anni. Eppure fa dischi di solo piano. Ma ha una grazia nell’esecuzione e una creatività nella composizione/arrangiamento unici. Plains, il disco che contiene questo brano, l’ho consumato a forza di sentirlo.
Traccia veloce, senso melodico notevole, splendido il riff con corde bloccate, melodia che ti entra in testa e non ti esce più.
Mi incanta il finale, dove gli armonici – un po’ pompati eh, mi viene da pensare – galleggiano nell’aria come se non ci fosse un domani (o la fine del brano).
Diverso.

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Il brano di per sé non è tra i più famosi, ma in questo disco non ce n’e uno debole per cui, anche qui si gusta davvero il rock d’annata.

Grandi.

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