Mamma mia che squaglio!!!
Ballad come poche altre, romantics a palla, tutti i componenti giusti per fare la “frittata” perfetta. Timbro del basso diffuso, piano pacioso e pensante, che si intrufola dappertutto e riempie i vuoti, cori avvolgenti dalla prima parola all’ultima, violini sottili sottili, che fanno il pandispagna.
Crema, cioccolato e ciliegina sulla torta, Lui!
Voce ai suoi massimi, usa tutti i colori dell’arcobaleno per confezionare una canzone che ci fa sognare e sospirare, che ci mette davanti immagini che credevamo scomparse, le più belle della nostra vita.
Portami a casa, Don.
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