Bill Evans - Spartacus

Pubblicato il 14-08-2020

di Gianni Giletti

Ho ancora la mascella che penzola! Questo è un brano fatto di pause, le note e gli accordi sono un intermezzo tra una pausa e l’altra.
Non conoscevo la colonna sonora di questo kolossal degli anni 60, ma trasformata così da quel genio megalomane di Bill è davvero spudoratamente bella.
Spiazzante anche, non segue nessuna regola ma non commette nessun errore. La sua forza è l’imprevedibilità.
Chapeaux.

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Il brano di per sé non è tra i più famosi, ma in questo disco non ce n’e uno debole per cui, anche qui si gusta davvero il rock d’annata.

Grandi.

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