Barclay James Harvest - Hymn

Pubblicato il 30-09-2021

di Gianni Giletti

Già pubblicati qualche anno fa, mi acchiappano sempre. È musica solenne, che comunica un sentimento di pienezza, forza e liberazione. Si tratta sempre di una band di prog eh, non di Rossini, ma comunque l’impatto è notevole.
Si segnala il trakka-trakka (marchio registrato) della chitarra dall’inizio alla fine, l’organo che neanche Bach, tanto è possente, gli archi che spazzolano la prateria come un vento impetuoso, la ritmica che, implacabile, manco fosse una trivella, batte il tempo, sempre uguale sempre quello, i fiati che sparano al cielo i loro richiami, fregandosene del casino che fanno, ma unendosi magicamente al resto della truppa, diventando tutti insieme come uno strumento solo…
Gagliardi.

 

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Il brano di per sé non è tra i più famosi, ma in questo disco non ce n’e uno debole per cui, anche qui si gusta davvero il rock d’annata.

Grandi.

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