Neil Young - Don’t let it bring you down

Pubblicato il 28-01-2020

di Gianni Giletti

Devo già averlo detto tempo fa, ma Neil Young rientra in una categoria di musicisti a parte. Talmente a parte che in quella categoria c’è solo lui. 
Come faccia a emozionarti con quella voce da bambino, resta un mistero non ancora svelato.
In fondo qui ci sono quattro schitarrate e due strofe in croce. Eppure il cuore ti formicola e sprofonda, ubbidiente al mistero che suscita questo musicista.
Deep.

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Il brano di per sé non è tra i più famosi, ma in questo disco non ce n’e uno debole per cui, anche qui si gusta davvero il rock d’annata.

Grandi.

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