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Che dire? Struggente.
Inoltre, conoscendo la vita di Ted, grama davvero fino all’effimero successo - effimero perché brevissimo, visto che un infarto lo ha portato via a 58 anni, mentre stava raccogliendo i primi frutti del suo talento – capisci come fa ad avere una voce simile.
Le tastiere ampie dietro la schiena danno al brano un‘atmosfera solenne, un senso di pienezza che si avvita perfettamente dentro la voce aspra e roca, vero gioiello della canzone, che riporta tutti sulla terra, ma con un occhio al cielo.
Sembra uno spiritual più che un blues, ma comunque spicca davvero, in mezzo al niente di questi tempi.
Fatale.
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