Brunori Sas - L'uomo nero

Pubblicato il 08-03-2020

di Gianni Giletti

Suggeritomi da un’amica, vado sempre con i piedi di piombo quando si tratta di cantautori italiani, perché sono stato “scottato” – per fortuna – dalla prima generazione di questo genere e ho visto nei decenni che ben pochi sono arrivati a quel livello.
Però ero curioso, perché il nome non era sconosciuto e così mi sono lanciato nell’ascolto, leggendo anche le note biografiche di Brunori Sas.
Beh, devo dire, a livello. 
Bella musica, mirabilmente costruita su un testo profondo, che dice cose non banali, anche autoironiche su sé stesso, lunghezza il giusto, non stufa e parla a cuore e testa.
Bella voce, adatta alla situazione, arrangiamento curato con sagacia, ritmica in testa, bei suoni.
Insomma, lo riascolterò.
Grazie a Irene per la dritta

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Il brano di per sé non è tra i più famosi, ma in questo disco non ce n’e uno debole per cui, anche qui si gusta davvero il rock d’annata.

Grandi.

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