Albert Cummings - Red rooster

Pubblicato il 09-02-2021

di Gianni Giletti

Il blues ti squaglia, lo sai, è inutile resistere.
Soprattutto se trovi uno come Albert, non così famoso, ma bluesman di vaglia e attributi.
Chitarra splendente, con quel suono metallico che però non basta da solo. Ci va l’anima per farla suonare come il blues richiede.
E lui ce l’ha. Insieme ad una voce sanguinante e graffiante, che ti strappa l’anima e ti spedisce in Lousiana, lì sul grande fiume, a maledire il tuo destino.
Sorry baby, but I got a blues.

 

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Il brano di per sé non è tra i più famosi, ma in questo disco non ce n’e uno debole per cui, anche qui si gusta davvero il rock d’annata.

Grandi.

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