Biglietto sospeso

Pubblicato il 03-03-2023

di Mauro Tabasso

Ci sono usanze – alcune ormai desuete – che un tempo avevano un grande significato umano, e consistevano in gesti di solidarietà, condivisione, coesione sociale. Come l’acino di fuoco, per esempio: un tizzone ardente che chi aveva acceso la stufa in orari più mattinieri porgeva con una paletta di ferro ai vicini o ai condomini che si erano alzati più tardi. In questo modo il loro focolare si sarebbe acceso prima e avrebbero risparmiato i fiammiferi.

Un atto che costava poco, ma che a qualcuno avrebbe semplificato la giornata, donandogli un po’ di buonumore, calore umano oltre che fisico. Altra usanza simile è quella tipicamente napoletana – ancora praticata, anche se di rado – del caffè sospeso. Ordinandone uno, si riceve un espresso, ma se ne pagano due, il secondo dei quali rimane lì, pagato e pronto a essere consumato a semplice richiesta di viandanti, passanti, compaesani meno fortunati, che potranno comunque gustare la loro bevanda ristoratrice, e confortare non solo il corpo ma anche il cuore.

Piccole attenzioni che a qualcuno costano poco ma che per altri possono valere tanto, più dello stesso caffè o del fiammifero. Ed è proprio ispirandosi al caffè sospeso che agli amici di Lingotto Musica, una delle associazioni musicali più importanti di Torino, è venuta l’idea di lanciare la campagna del “Biglietto sospeso”, con la quale cercheremo insieme di raccogliere fondi destinati a pagare gli ingressi ai concerti per persone appassionate e amanti della grande musica dal vivo che momentaneamente non hanno la possibilità di concedersi questi spettacoli. Ora, un biglietto non costa certo quanto un orologio di lusso, tuttavia il bilancio di molte famiglie sta subendo da tempo tagli costanti alle voci non strettamente indispensabili come affitto, cibo, libri di scuola. L’ho detto molte altre volte: la musica non sfama, non disseta, non riscalda, ma nutre parti del corpo che spesso non ricordiamo nemmeno di avere, e se ne prende cura suscitando grandi e belle emozioni.

I nostri amici di Lingotto Musica ci hanno chiesto, oltre ad aderire e diventare loro partner in questa campagna, anche di individuare i beneficiari dei preziosissimi biglietti che riusciremo ad acquistare, cosa che faremo con la massima diligenza e la massima responsabilità. Regalare un concerto rappresenta un dono straordinario. La musica apre i cuori delle persone, le fa sentire capite, rispettate, accolte, perfino amate. Ecco perché siamo entusiasti di questo progetto, perché crediamo che anche piccoli ma significativi gesti possano aiutare gli uomini a continuare a sperare, a tenere accesa la luce nel loro cuore.
Parafrasando René Descartes, posso dire che io spero, quindi esisto. Non si vive di solo pane; ogni tanto ci vuole anche un buon caffè, che qualche animo gentile ci offre proprio nella speranza di renderci felici, cosicché la nostra gioia possa essere a sua volta condivisa.

www.lingottomusica.itinfo@lingottomusica.it

Mauro Tabasso
NP dicembre 2022

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