Venerdì 19 aprile

Buona giornata è Venerdì!

Il senso dell’umorismo
è un segno di distacco dalle cose,
è prendere le difficoltà
con leggerezza e con un sorriso.
L’ironia è un modo di guardare la realtà
nei suoi aspetti contraddittori,
di guardare i limiti umani per riderci su,
senza offendere nei modi.
L’ironia migliore in questo senso
è quella che ognuno può fare su se stesso
e sui propri difetti per superarli
e mettere l’io all’angolo.
Senso dell’umorismo e ironia
ci aiutano a dare il giusto peso alle cose,
a non prenderci troppo sul serio,
a non insuperbirci.

Ci affidiamo a Maria:

Maria 
è dai giovani che parte il futuro, 

i giovani possono prendere 
il buono del passato 
e renderlo presente
nei giovani sono seminati
la santità, l’intraprendenza, il coraggio.
Maria Madre dei giovani
coprili con il tuo manto,
difendili, proteggili dal male
affidali a tuo Figlio Gesù
e poi mandali a dare speranza al mondo. Amen
 
Buona giornata, vi voglio bene. 
Buona giornata, ti voglio bene. 
E il bene se è bene, è per sempre. 
Il mio, il nostro è per sempre. Buona giornata.

Ernesto Olivero


 
   L’impegno per la pace


Una famiglia che accoglie

Le nostre Fraternità in ogni parte del mondo
sono aperte all’accoglienza
delle persone in necessità.
Non tutte hanno le stesse priorità,
ma tutte hanno una predilezione
per i bambini,
specialmente quelli che nessuno ama,
quelli che non si vogliono far nascere,
e per i giovani
verso i quali ci pieghiamo
sempre con amore.
Tutte le nostre Fraternità sono disponibili
ad aiutare donne e uomini
che sinceramente vogliano uscire
da qualsiasi situazione di degrado,
purché accettino una famiglia,
un metodo, una severità.
Tutte sono pronte ad accogliere
ogni uomo o donna
che fugga dal proprio Paese
per motivi politici, religiosi o di coscienza.

« Allora il re dirà a quelli che saranno alla sua destra: Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi. Allora i giusti gli risponderanno: Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito? Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti a visitarti? E il re risponderà loro: In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me » (Mt 25,34-40).

Questo sito utilizza i cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego. Clicca qui per maggiori dettagli

Ok