Mercoledì 27 marzo

Buona giornata è Mercoledì!

Pace è sulla bocca di tutti 
ma suona falsa 
se nel cuore di chi la pronuncia c’è odio. 
L’odio, non l’altro, è il vero nemico
e non lascia spazio alla pace. 
Teniamo a mente gli errori del passato, disarmiamoci.
In questi giorni cerchiamo di disarmarci.
Disarmarci per scrivere pagine nuove di storia.

Ci affidiamo a Maria:

Maria 
è dai giovani che parte il futuro, 

i giovani possono prendere 
il buono del passato 
e renderlo presente
nei giovani sono seminati
la santità, l’intraprendenza, il coraggio.
Maria Madre dei giovani
coprili con il tuo manto,
difendili, proteggili dal male
affidali a tuo Figlio Gesù
e poi mandali a dare speranza al mondo. Amen
 
Buona giornata, vi voglio bene. 
Buona giornata, ti voglio bene. 
E il bene se è bene, è per sempre. 
Il mio, il nostro è per sempre. Buona giornata.

Ernesto Olivero


 
   Il sì come Maria, senza condizioni


Chiamati ad andare

Là dove siamo,
in Italia o all’estero,
siamo alla presenza di Dio.
Nessuno parte,
nessuno arriva
perché siamo sempre alla sua Presenza.
Ci consideriamo inquilini
di un condominio
sempre in costruzione,
sempre in crescita.
Su ogni piano vive una fraternità
pronta a spostarsi
di piano in piano
per amore.
Un piano può essere l’Arsenale in Brasile,
un altro quello in Giordania,
un altro ancora quello in Italia,
ma anche la redazione del nostro giornale,
la cucina, il centralino, le accoglienze,
la nostra squadra di calcio,
l’oratorio della piazza,
gli uffici e ogni altro servizio svolto
sono un piano…
Ogni piano è luogo sacro
perché anche in un angolo
siamo alla presenza di Dio;
ogni piano è casa madre
perché chi ci vive è Fraternità.
Presenza di Dio e comunione tra noi
ci aiutano a considerare
le diversità una ricchezza,
a vivere serenità, sincerità,
non competizione;
ci rendono « un cuore solo
e un’anima sola » ovunque siamo.

« Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia. Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, sarà simile a un uomo stolto, che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde e la sua rovina fu grande » (Mt 7,24-27).

Questo sito utilizza i cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego. Clicca qui per maggiori dettagli

Ok