Buona giornata è Martedì!
Quando i problemi diventano montagne,
tanti si scoraggiano e dicono:
È’ impossibile.
Anche noi a volte
siamo aggrediti da questa tentazione.
Di fronte a difficoltà
apparentemente insormontabili
anche a noi succede di dire:
È impossibile.
Ma se entriamo nel silenzio
e ci abbandoniamo a lui,
l’avvilimento e la paura si nascondono.
Torna ad abitarci la consapevolezza
che niente è impossibile.
Riprendiamo vita, forze e allegria.
Ci affidiamo a Maria:
Maria
è dai giovani che parte il futuro,
i giovani possono prendere
il buono del passato
e renderlo presente
nei giovani sono seminati
la santità, l’intraprendenza, il coraggio.
Maria Madre dei giovani
coprili con il tuo manto,
difendili, proteggili dal male
affidali a tuo Figlio Gesù
e poi mandali a dare speranza al mondo. Amen
Buona giornata, vi voglio bene.
Buona giornata, ti voglio bene.
E il bene se è bene, è per sempre.
Il mio, il nostro è per sempre. Buona giornata.
Ernesto Olivero
Portare i pesi gli uni degli altri
Il dono della speranza
Il dono particolare che il Signore ci ha fatto,
essere speranza per gli uomini
del nostro tempo,
si radica in noi
nella misura in cui ci svuotiamo di noi stessi
e ci riempiamo della presenza di Dio:
il Padre che ci ama costantemente,
il Figlio che ci comunica la sua Parola,
lo Spirito Santo che ci sospinge
verso strade e fatti nuovi.
Comunichiamo speranza,
aiutiamo l’uomo del nostro tempo
a « tirar fuori » la speranza assopita,
se ci riconosciamo abitati da Dio,
liberi da ogni spirito di giudizio,
da ogni rancore, da ogni rivalità,
se impariamo a vivere
secondo le Beatitudini evangeliche:
puri di cuore, miti, poveri,
pacificati e pacificatori.
« Ed egli, alzàti gli occhi verso i suoi discepoli, diceva: Beati voi, poveri, perché vostro è il regno di Dio. Beati voi, che ora avete fame, perché sarete saziati. Beati voi, che ora piangete, perché riderete. Beati voi, quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e vi insulteranno e disprezzeranno il vostro nome come infame, a causa del Figlio dell’uomo. Rallegratevi in quel giorno ed esultate perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nel cielo » (Lc 6,20-23a).