Il cambiamento

Pubblicato il 06-01-2023

di Roberto Cristaudo



Può succedere che camminando nelle strade periferiche di Havana, la capitale di Cuba, ti domandi cosa rimane di una rivoluzione.
La risposta è complessa e può far germogliare altre domande su ciò che resta di ogni inevitabile cambiamento nel percorso che ognuno di noi compie. La vita stessa è un continuo cambiare, altrimenti non ci sarebbe evoluzione, non sarebbe possibile partire da un punto per arrivare ad un altro.
Camminando per quelle strade piene di storia ma, a modo loro, immobili nel tempo, ho alzato lo sguardo su quell'intreccio di fili e ho pensato che la nostra vita, i nostri cambiamenti, sono proprio così.

Noi siamo come quel filo che inizia là in fondo alla strada, giovane, bello e deciso ad arrivare dritto e teso dall'altra parte. Poi incontra un altro filo e deve deviare un po’ e poi ancora più avanti deve sdoppiarsi, abbassarsi per alimentare una casa, per poi rialzarsi e sdoppiarsi nuovamente per generare altri fili, fino a non essere più individuabile.
Durante il tragitto non è stato solo un filo che porta corrente elettrica, ma anche supporto per uccelli, aggancio per bandierine, ispiratore di pensieri rivoluzionari e chissà cos'altro.
Ma la cosa più straordinaria è che quando partì, là in fondo alla strada, tutto questo non lo avrebbe nemmeno potuto immaginare.
 

Roberto Cristaudo
Mind the gap
NP ottobre 2022

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