Giovanni Modugno, il Professore

Pubblicato il 16-12-2020

di Annamaria Gobbato

«Se la scuola deve essere vita, la vita deve essere scuola: in una parola deve essere educazione», scriveva Giovanni Modugno, pugliese, pedagogista del Novecento chiamato semplicemente da allievi e colleghi insegnanti il Professore, alludendo al fine dell’educazione scolastica, cioè formare le coscienze per costruire personalità capaci di giudizio critico ed eticamente retto.

Modugno aveva intuito, al pari di don Bosco, che l’apprendimento, lontano da essere remissivo o rigido, deve essere preventivo. E per prepararsi alla vita, è necessario anche diventare buoni cittadini; nel 1943 Modugno fonda una scuola di formazione politica per i giovani universitari, così come pochi anni prima aveva ideato la Scuola per contadini e operai. Socialista ma anche cristiano convinto, invita a superare la frattura tra vita di fede e impegno civile politico, affermando che «gli ideali della libertà, della giustizia e della pace non sono attuabili senza una concezione cristiana coerentemente vissuta».

Il suo impegno per l’uomo intero lo porta infine a realizzare la Casa per anziani – Opera don Guanella, una delle più attrezzate case per anziani della Puglia. Si spegne nel 1957, attorniato dagli allievi con cui aveva condiviso per tanti anni aule scolastiche diventate un cenacolo di vita.

Annamaria Gobbato
NP ottobre 2020

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