Dance for Kindness 2019

A Felicizia si balla per la gentilezza 
"Danza per la gentilezza"
Dance for kindness 2019
Eccoci anche quest'anno. 

La catena di presenze e cuori è fatta di mani, che, come in restituzione, passano aria bella, energia, forza e fiducia di palmo in palmo. 
"Io posso essere più forte, posso essere più coraggioso, posso essere qualsiasi cosa."
Un verso della canzone su cui le bambine ed i bambini dell'Arsenale hanno ballato per celebrare attraverso il flashmob internazionale di Dance for Kindness, con l'associazione americana non profit Life Vest Inside, la giornata mondiale della gentilezza 2019.

Il boomerang della gentilezza non conosce confini, è una catena forte, roteando fischia nel vento e crea una melodia dapprima lieve poi sempre più energica, sempre più colorata. Sobria dentro e esplosiva fuori, arancione. 
Le coordinate, nel paese dei reticolati, durante questa danza sfrecciano, ricamano la terra, cucendola in una rete di luce, che tocca e lega  tutti i continenti, i confini saltano, come saltano e si alzano i piedi dei bambini dal suolo, in una fase di volo, lunga, che ti può portare anche sulla Luna...il viaggio è lungo, proprio come quello di un sacchetto di patatine!!! 
Quella mattina sembrava esser stata scelta qui alla Piazza: tra settimane intere di pioggia: un giorno soltanto di tregua gentile, un raggio, il sole di quel sabato mattina ci ha accarezzati e accompagnati. Ogni bambino si muoveva impegnato sulle medesime note, sul medesimo ritmo, imparando i medesimi passi che in altri 51 paesi del Mondo altri bambini, ragazzi, adulti, mamme, papà, nonni, nipoti...  nello stesso momento, stavano cercando di memorizzare, per poi fare ciascuno del proprio meglio, diventando un tutt'uno. 
Le mani, insieme, formavano un cerchio di cuori, attraverso i quali passava Luce, ancora. Tutto si muoveva sul ritmo della gentilezza, sulla canzone dell'unità, sul ritmo del cuore, ritmo anch'esso uguale ad ogni latitudine, in ogni parte del Mondo. È un vantaggio! Non necessita traduzione. Le note, quella mattina correvano e scorrevano tra i ballerini come fiumi, così anche le braccia, facendosi aerei, abitavano l'aria e giocavano con lei. 
La gentilezza, come il muoversi, il ballare, il giocare, va oltre ogni religione, lingua, cultura, è filo conduttore per chi ha capito e scelto di essere cittadino del mondo e di Felicizia.

Sara Molinatti