Chiesa sinodale

Pubblicato il 26-08-2021

di Domenico Agasso

Una suora con diritto di voto nell’assemblea dei presuli: è la nuova svolta che papa Francesco imprime per accrescere i ruoli delle donne nella Chiesa. Il Pontefice nomina sottosegretari del Sinodo dei vescovi padre Luis Marín de San Martín, finora assistente generale dell'Ordine di Sant'Agostino, e suor Nathalie Becquart, Xavière, già direttrice del servizio nazionale per l'evangelizzazione dei giovani e per le vocazioni della Conferenza dei vescovi di Francia. Con lei «una porta è stata aperta», commenta il cardinale segretario generale Grech.

Un passo di grande importanza per rafforzare la segreteria generale del Sinodo e imprimere un rinnovato slancio all'impegno verso una Chiesa sinodale e missionaria: così Mario Grech commenta ai media vaticani. Il porporato maltese si sofferma in particolare sulla scelta di suor Nathalie, prima donna a ricevere questo incarico, e sulle prospettive che tale designazione apre per il ruolo femminile nella vita della Chiesa, tra cui il diritto di voto nelle assemblee sinodali: per la prima volta infatti una donna parteciperà al Sinodo dei vescovi non solo con funzioni consultive ma anche con diritto di voto. Il mandato «di suor Nathalie Becquart come sotto-segretario ci aiuta a ricordare in maniera concreta che nei cammini sinodali la voce del Popolo di Dio ha un posto specifico e che è fondamentale trovare modalità per favorire in essi una partecipazione effettiva di tutti i battezzati».

Questa prospettiva «ha caratterizzato il modo in cui papa Francesco ha interpretato il Sinodo in tutto il suo Pontificato. Lo abbiamo visto nel Sinodo sui giovani e poi nel Sinodo sull'Amazzonia: l'ascolto e la partecipazione dei giovani e delle popolazioni indigene hanno avuto un impatto cruciale nella loro preparazione e nel loro svolgimento». Sul fatto che come sottosegretario suor Nathalie avrà diritto di voto alla prossima assise incentrata sulla Chiesa sinodale, Grech ricorda che «negli ultimi Sinodi, numerosi padri sinodali hanno sottolineato la necessità che la Chiesa intera rifletta sul posto e sui ruoli delle donne al suo interno. Anche papa Francesco ha, più volte, sottolineato l'importanza che le donne siano maggiormente coinvolte nei processi di discernimento e di decisione ecclesiali; e già negli ultimi Sinodi il numero di donne partecipanti come esperte o uditrici è aumentato». Con la nomina di suor Nathalie «e la sua possibilità di partecipare con diritto di voto una porta è stata aperta, vedremo poi quali altri passi potranno essere compiuti in futuro».


Domenico Agasso
NP aprile 2021

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