LA STAMPA - Il centro medico del Sermig raddoppia "Crescono i poveri, ci serve più spazio"
Pubblicato il 05-03-2025
La Stampa - ANDREA JOLY - 05/03/2025 pg. 33 ed. Torino
Il centro medico del Sermig raddoppia "Crescono i poveri, ci serve più spazio"
Il poliambulatorio trasloca nel Cortile del Maglio : 1.500 metri quadrati su due piani "per chi non può permettersi visite"
Il Centro Medico del Sermig, il poliambulatorio dedicato a persone e famiglie impossibilitate ad accedere alle cure sanitarie di base o a visite specialistiche attivo dal 1989, raddoppia.
E trasloca a due passi dall'attuale sede in via Andreis 18/44: rinascerà, entro la fine anno, all'interno del Cortile del Maglio: «Abbiamo offerto, per tutto il 2024, quasi 14 mila prestazioni sanitarie - racconta la presidente del Sermig Rosanna Tabasso - ci sono sempre più persone bisognose e serviva spazio. Utilizzeremo quelli del Cortile dei Ciliegi».
Là dove c'erano i negozi, nascerà un polo medico per chi non ha niente. La nuova struttura sarà finanziata «grazie alla generosità di persone ed enti che hanno reso possibile l'acquisto degli spazi», aggiunge Tabasso. E si svilupperà su due piani per 1.500 metri quadrati di stanze per le visite effettuate da una rete di medici, dentisti, infermieri e farmacisti volontari.
A oggi, nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di medici in pensione. I circa 70 camici "in organico" al Sermig assistono le famiglie in difficoltà in varie tipologie di problemi sanitari. Visite di medicina generale e pediatria, visite specialistiche, fornitura di occhiali, trattamenti osteopatici infantili, cure odontoiatriche. L'elenco è lungo. Ed è sempre più lungo quello dei pazienti: le prestazioni effettuate nel 2024 sono state 13.756 (rispetto alle 12.557 del 2023) e i pazienti incontrati 4.797, in crescita rispetto ai 4.197 dell'anno precedente. «C'è un bisogno in rapido aumento», ammettono dal Sermig. Anche per questo la fase di progettazione dei nuovi spazi si è conclusa in fretta. Nel nuovo centro sorgeranno un laboratorio odontotecnico, una sala di psicomotricità, un ambulatorio di piccola chirurgia, un'infermeria e uno spazio dedicato al supporto psicologico.
Tra le novità nel futuro centro ci sarà anche la strumentazione tecnica regalata dalla Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia, ieri protagonista proprio negli spazi del Centro Medico del Sermig con la clinica allestita per il programma de Le Giornate della Vista. La Fondazione ha portato, tra le sale dell'ambulatorio, la propria strumentazione e i propri strumenti per visite oculistiche specialistiche. «È il terzo anno che veniamo qui - racconta il segretario generale della Fondazione Andrea Rendina - noi riceviamo chi ci indica la rete di associazioni e offriamo visite, prescrizioni e un paio di occhiali a chi ne ha bisogno». Il ritmo è di 50 pazienti al giorno, e l'iniziativa (iniziata lunedì) finirà sabato 15 marzo: «In media, visitiamo 800 persone a città. E a Torino sono più dell'anno scorso», conclude Rendina, che per la prossima settimana ha attivato anche una collaborazione dedicata agli atleti Special Olympics. «Il Sermig è un pilastro dell'assistenza alle persone in difficoltà - conferma l'assessore alle Politiche Sociali Jacopo Rosatelli, in visita agli ambulatori - Iniziative come questa di Fondazione OneSight EssilorLuxottica sono da premiare». In coda c'è Rebecca, mamma di due bambini: «Ho perso il lavoro e non saprei come pagare loro la visita. Prenotarla in ospedale è impossibile». Collins, 38 anni, è originario della Nigeria: «Sono in Italia da anni e, se ho un problema, non posso fare altro che tenermelo». E c'è anche chi, come Edwin, non ha la tessera sanitaria. E altrove non potrebbe ricevere assistenza. È a loro che è rivolto il Centro Medico del Sermig. «Qui vengono soprattutto genitori con bambini», raccontano dal Sermig.
Oggi a visitarli ci sono Lorenza Ulla, Federica Lo Cascio, Rossella Cariola e Federica Trastu, specializzande guidate dal direttore della Clinica oculistica universitaria dell'A.o.u. Città della Salute Michele Reibaldi: «Siamo qui per diffondere una cultura dell'inclusione e del diritto alla salute».
A fine anno anche loro potrebbero unirsi al team di medici volontari che assisteranno chi ha più bisogno nel nuovo Centro Medico del Sermig al Cortile del Maglio.
La Stampa - ANDREA JOLY - 05/03/2025 pg. 33 ed. Torino