Nonni per amore

Pubblicato il 16-10-2019

di Roberto Lerda

di Roberto Lerda - Nilo Mattugini e Simonetta Stefanini lo scorso 5 marzo hanno ricevuto dalle mani del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella l’onorificenza di Ufficiali dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, con la seguente motivazione: Per l’esempio di accoglienza e disponibilità offerti in tema di tutela dell’infanzia.

Genitori di due figli, un maschio ed una femmina – lei con una disabilità mentale, lui dottore in neuroscienze –, non hanno nipoti di sangue ma sono “nonni per amore”; infatti, da due anni hanno scelto di adottare come nipote il bambino di una mamma single del loro paese: andare a prenderlo a scuola, accompagnarlo a fare sport e a giocare con gli amici, insomma il “mestiere” di tutti i nonni! Hanno così permesso al ragazzo di coltivare la sua passione per il calcio e tutto ciò è stato un grande aiuto anche per la mamma, che grazie al loro sostegno ha ora un lavoro stabile. Racconta Simonetta: «Facendo la volontaria nelle scuole, ho scoperto che c’era bisogno di andare incontro a queste mamme; e lì mi è venuto in mente di dire: perché non lo facciamo? Però non per chi può permetterselo ma per chi non può». La coppia propone l’idea al Comune di Camaiore (LU) e così nasce un vero e proprio progetto, chiamato Una nonna per amica, con lo scopo di creare una banca dati di over 50 disponibili a prendersi cura per qualche ora alla settimana dei bambini e i ragazzi in carico ai servizi sociali del Comune.

L’iniziativa contribuisce in modo concreto alla realizzazione dei progetti socio educativi, definiti dalle assistenti in accordo con la famiglia di origine del minore e ha lo scopo di rafforzare la rete familiare dei destinatari, valorizzando l’esperienza e la disponibilità di donne in età matura come già positivamente sperimentato in altri Paesi del Nord Europa o negli Stati Uniti – come recita il sito del Comune di Camaiore. Una nonna per amica è dunque un progetto interfamiliare, che unisce famiglie diverse nel comune obiettivo di costruire una società migliore; un progetto intergenerazionale, che permette ai bambini di imparare non solo dai propri genitori ma anche da persone con un’esperienza di vita più matura e più lunga; una piccola luce su quel tanto desiderato cammino di riconciliazione tra nuove e vecchie generazioni, che ancora una volta inizia dall’aiuto ai più piccoli.

 

Roberto Lerda
ITALIE
Rubrica di NUOVO PROGETTO 

Settembre 2019 

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