Felice

Pubblicato il 22-01-2020

di Arsenale della Piazza

L'azione più rivoluzionaria che chiunque possa compiere è essere felice. Mi riferisco non a un momento di gioia durante una delle esperienze più alte della vita, ma a uno schema di fondo di felicità costante. Essere felici ogni giorno non è più faticoso che essere miserevoli.
Ciascuno di noi sceglie le tonalità di fondo del proprio ritratto. Una persona può scegliere di essere felice o infelice. Purtroppo, negli ultimi cinquemila anni, sembra che la coscienza umana sia dominata da un paradigma di sofferenza e infelicità con un sentimento di base sottostante per cui la vita sarebbe una lotta. Ma questa situazione può cambiare e la felicità può diventare il fondamento da cui lanciare la vita. Possiamo scegliere un paradigma di felicità in cui tutti i nostri pensieri, i nostri sentimenti e le nostre azioni sono infusi di gioia.
La definizione che ne dà la nostra cultura ha fatto della felicità un obiettivo sfuggente, troppo legato a eventi di grandi importanza come le nascite e i matrimoni. La maggior parte di noi è così abituata al dolore che l'idea di vivere felici in ogni momento può sembrare impossibile, addirittura innaturale.
Quando viviamo le nostre vite partendo da una base di felicità possono comunque verificarsi eventi negativi. Non parlo di una vita senza problemi. Nel contesto più ampio di una vita splendida e felice ci saranno sentimenti di tristezza e di infelicità. La mia speranza è che ciascuno possa esprimere quei sentimenti in libertà, perché l'infelicità, una volta espressa, puuò allontanarsi in un paradigma di gioia. 

Patch Adams
Da "Salute! Curare la sofferenza con l'allegria e con l'amore".

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