Categoria Pulcini: Salus-Asd Sermig 1-3

Pubblicato il 11-12-2019

di Arsenale della Piazza



Uno
il voto che si meriterebbe il consiglio di Momo al portiere Nicolò. Dopo avergli passato la palla gli urla di prenderla con le mani (giocata che non si può fare col retropassaggio del compagno), portandolo a cadere in una trappola che per fortuna si rivelerà innocua. La punizione a due sbatterà sulla barriera. "No ma io l'ho fatto per vedere se era attento".

Due i tifosi per la nostra squadra in trasferta. Si fanno sentire più dei numerosi tifosi di casa; i nostri supporter non temono il mal di gola e incitano senza sosta la squadra. Si prendono addirittura i meriti per i miglioramenti del portiere e propongono improbabili esultanze per i gol. Esultanze puntualmente storpiate dai nostri Pulcini.

Tre i gol messi a referto da Alessio. Prestazione di spessore dall'inizio fino alla fine condita da un incredibile goal coast to coast nel secondo tempo. Scappa sulla fascia e, dopo aver resistito alla carica di un avversario, fa partire una saetta imparabile che bacia il palo prima di entrare. Quando la testa gli dirà di diventare grande ci divertiremo. 

Quattro al passaggio di Rayan nell'unico vero momento di difficoltà della squadra. Batte il calcio d'inizio subito dopo il gol avversario direttamente fuori, vicino alla panchina. Luogo in cui viene "gentilmente" richiamato subito dopo. Ritroverà il campo nel terzo tempo, ma a lasciare il segno sarà più la sua esultanza (da vero calciatore) a fine gara sotto la curva. Si toglie la maglietta e dopo averla lanciata torna fiero negli spogliatoi. 

Cinque le persone ferite dalla scivolata di Ilyass. Si fa male pure lui nel tentativo di fermare un'importante azione avversaria. La scivolata è un po' esagerata, ma il mister apprezza lo stesso il recupero tutto cuore; d'altronde non poteva fare altrimenti dati i suoi trascorsi sui campi da calcio. Cerotto sul ginocchio, e Ily è pronto a rientrare.

Sei alla fiducia incondizionata che Eslam ripone in Wassim. Il giro palla di Eslam è molto pulito e non guarda in faccia nessuno. Il coraggio di certo non gli manca visto che affida palla a Was anche quando ha un avversario nelle vicinanze. La tecnica di Was è facile, scivolare sul pallone per disorientare l'avversario. 

Sette alla prestazione di Adam che prima va in crisi e poi si riprende da campione. A fine primo tempo assapora un nuovo gusto, un gusto amaro: il non riuscire a segnare. "Mister non ce la faccio" è il suo appello disperato, "Adam pensa alla squadra, il gol arriva" è la risposta. I gol nel secondo tempo saranno due e siamo sicuri che ora avremo un capitano ancora più forte. 

Otto alla potenza concentrata nelle piccole gambe di Hamdy. Lascia dietro di sé solo terra bruciata, inutile dire che i suoi due gol sono nati da altrettante sgaloppate. Bella la sua esultanza piena di gioia a braccia aperte ma il suo mister è orgoglioso anche del suo spirito di squadra. Il piccolo flash afferma convinto che nel terzo tempo è giusto che si metta in mostra chi ha giocato meno ed incita costantemente i compagni. 

Nove alla parata di sedere di Nicolò. Intendiamo proprio sedere in senso fisico. Si frappone tra gli avversari e la porta con qualunque parte del corpo a sua disposizione e i risultati sono incredibili. Prestazione sopra ogni più rosea aspettativa alla sua prima da titolare. La doccia a fine gara da parte dei suoi compagni per festeggiarlo è d'obbligo. 

Dieci agli ultimi due gol del secondo tempo a fissare il punteggio sul 4 a 0. Due gol fatti con scambi di classe con Adam e Ale sugli scudi a dispensare perle di gran calcio. La loro intesa e la forza del fulmine Hamdy sono le colonne portanti su cui il mister fa affidamento. Le tre frecce pronte ad essere scagliate con esiti spesso devastanti per le difese avversarie.

A cura di Mario Salvatore.

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