Cantieri di Pace: percorsi per una cittadinanza responsabile

Pubblicato il 01-02-2019

di Cristiana Capitani

Un bambino di 9 anni, vedendo il padre picchiare la mamma, esclama con orgoglio: Mamma, da grande farò il kamikaze!Jack: lo volevano far diventare un bambino soldato, ma di fronte al suo compagno ucciso, scappa: Da grande voglio fare il medico per salvare tante vite!

Tante sono le storie che si sono avvicendate all’Arsenale della Pace, storie di trasformazione, di rielaborazione di violenze, storie di rinascita. L’Arsenale della Pace, una ex fabbrica di armi trasformata in una casa che “costruisce” vita, speranza, dignità con il contributo gratuito di tante persone è un esempio concreto che è possibile rinascere, rielaborare un dolore immenso trasformandolo in un’opportunità di vita, in un’esperienza da condividere che fa crescere altre persone. Ma ci vuole un villaggio, un lavoro in rete tra le varie realtà della società che coinvolgono la crescita della persona. Il progetto “CANTIERI DI PACE: percorso per una cittadinanza responsabile” si inserisce in questo contesto con un’attenzione particolare ai bambini e ai giovani, canali principali di diffusione di una nuova mentalità che costruisce cittadini solidali, responsabili, che operano per il bene comune, ponti di dialogo che uniscono e fanno delle differenze di cultura, di estrazione sociale, di fede, ricchezze da condividere. Un percorso di trasformazione: non più “mamma da grande farò il Kamikaze”, ma “mamma da grande avrei fatto il kamikaze, ora voglio costruire solo più la pace”! Un progetto che mette in campo la professionalità e l’esperienza di collaborazioni maturate negli anni e che getta le basi per un lavoro che continuerà nel tempo. 

Che cosa sono i CANTIERI DI PACE? 

1) CANTIERE EDUCAZIONE E FORMAZIONE: Per un percorso di integrazione che allontani il rischio di esclusione sociale, bisogna partire per un bambino dalla scuola, per un adulto dalla conoscenza della lingua e cultura italiana. Occorre utilizzare metodi educativi, pedagogici innovativi che stimolano la curiosità.

2) CANTIERE AMBIENTE: Rispettare l’ambiente, impegnarsi a non sprecare e dare valore ad ogni cosa, coltivare modelli di sviluppo sostenibile contribuiscono al rispetto della dignità della persona nel suo territorio.

3) CANTIERE SALUTE: Ridare dignità valorizzando il diritto alla salute con l’accesso alle cure spesso troppo costose. Presa in carico della persona nella sua totalità per il suo ben-essere sociale. 

4) CANTIERE SPORT E MUSICA: Aiutare la persona ad attenuare le tensioni e l’aggressività con attività che fanno scoprire le proprie capacità e aumentare l’autostima. Sviluppare il team work, rispettare le regole e sperimentare come insieme, nonostante le differenze, ci si diverte crescendo nell’integrazione.

5) CANTIERE CITTADINANZA ATTIVA E RESPONSABILE: Risvegliare la voglia di responsabilità personale e di partecipazione attiva; sperimentare che con le proprie scelte si contribuisce ai grandi problemi di oggi, superando il senso d’impotenza che rende estranei ed indifferenti alla realtà. Crescere nella mentalità della restituzione di quanto ricevuto. 

 

Tante attività che vedono coinvolti centinaia di bambini del quartiere di Porta Palazzo che frequentano l’IC TO2 o l’Arsenale della Piazza del Sermig, le loro famiglie e centinaia di volontari e operatori che hanno sperimentato come l’altro è sempre una risorsa e renderlo felice fa stare bene.

Una rete fatta da 16 realtà locali, associazioni e enti: 

1)      Associazione A come Ambiente 

2)      Fondazione Uniti per crescere insieme Onlus 

3)      Nuovo Teatro Studio Danza a.s.d. 

4)      Parrocchia San Gioacchino 

5)      A.S.D. Runner Team 

6)      Parole in Movimento Onlus

7)      Associazione Agritorino onlus 

8)      Società Semplice Agricola  Torre dell’Eremo - Sermig

9)      A.S.D Sermig

10)    Associazione Sermig Laboratorio del Suono e delle Idee 

11)    Astelav Srl

12)    Ken Yu Shin 

13)    I.C. TORINO 2 

14)    IUSTO-Istituto Universitario Salesiano Torno Rebaudengo 

15)    Comune di Torino

16)    Circoscrizione 7

17)    OAFI

 

Tutto questo è possibile anche grazie al contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

e in collaborazione con la Regione Piemonte

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