Il nostro poco vale molto
Pubblicato il 17-10-2024
Martedì 11 giugno si è svolta la festa annuale dell’Arsenale dell’Incontro. La festa è l’occasione in cui alla fine di ogni anno scolastico invitiamo famiglie, volontari, amici, autorità ad incontrare l’esperienza di questa casa attraverso le danze, i canti, gli sketch e la recita realizzati dai nostri bambini e ragazzi.
Il tema di quest’anno è stato Il nostro poco vale molto, perché abbiamo sentito che la testimonianza di piccoli segni di bene che fanno cose piccole ma anche cose grandi poteva essere un segno di luce e di speranza in questo tempo difficile. E così è stato.
Dopo 5 anni in cui non è stato possibile incontrarsi, abbiamo avuto la grande gioia della presenza alla festa di un gruppo della nostra Fraternità da Torino, che ha reso ancora più visibile anche al popolo di questo Arsenale la comunione e l’unità che ci legano ed è sostegno reciproco. In occasione dei 60 anni del Sermig, gli insegnanti hanno scelto di dedicare la recita di quest’anno a raccontare gli inizi dell’Arsenale della Pace, in cui il poco offerto senza misura da Ernesto e Maria, Rosanna e i primi amici ha permesso al Signore di realizzare un bene molto grande, quel bene grazie al quale oggi siamo anche qui in Giordania. La commozione si è toccata con mano, e anche la riconoscenza di tutti.
Condividiamo con voi le parole di benvenuto, che hanno dato la chiave dell’incontro, lasciando che poi siano i volti dei bambini e dei ragazzi dell’Arsenale a comunicare anche a tutti voi attraverso le foto un po’ della grande gioia di quel giorno. E il grazie che leggerete è anche per ognuno di voi, che sappiamo ci sostenete e accompagnate seppur da distante.
Qualche volta ci sembra di avere tra le mani molto poco da offrire. Molto poco da offrire per la pace, molto poco da offrire ai nostri figli per il loro futuro, molto poco da offrire perché le nostre risorse sono sempre meno… Ma nel momento difficile che stiamo vivendo ci siamo chiesti: vogliamo chiuderci oppure continuare a tenere la porta e il cuore aperti anche per chi in questo momento non ha le nostre possibilità? Di fronte alla sofferenza e al dolore di molti, vicini e lontani, abbiamo scelto di continuare a fare tutto il bene che possiamo, anzi di farlo ancora con più forza, piccolo o grande che sia. E abbiamo sperimentato che il nostro poco vale molto.
Il nostro poco vale molto quando troviamo una casa in cui ci sentiamo amati e in cui possiamo condividerlo.
Il nostro poco vale molto quando grazie a quel poco che ognuno di noi condivide senza limiti, tanti altri trovano casa, si sentono a casa… perché noi diventiamo un po’ casa per loro. Allora in questa festa vi regaliamo le nostre case, la casa che con il nostro poco ogni giorno costruiamo insieme e che per noi ha un grande valore…
Ve la regaliamo come sempre attraverso i volti, le parole e i gesti dei nostri bambini e ragazzi. Perché è con loro, per loro e grazie a loro che ogni giorno possiamo essere casa insieme.
Cari amici, grazie per la vostra presenza, grazie per l’impegno e l’aiuto che tanti di voi ci donano con costanza, grazie per la vostra fiducia che fa crescere sempre di più in noi il desiderio di fare tutta la nostra parte perché nella vita di ogni persona il bene trovi casa e diventi casa per tanti, per tutti.
Sperimentiamo ogni giorno che il nostro poco, il poco di ciascuno di noi, se lo condividiamo vale tantissimo, anzi è essenziale perché il bene dilaghi. Che ogni nostra casa, ogni nostra comunità, ogni nostra famiglia, che il cuore di ognuno di noi possa essere sempre di più casa della pace!
La fraternità del Sermig in Giordania
NP giugno / luglio 2024