L’ingrediente segreto (dei biscotti)

Tananana! Cos'è questo suono? È il campanello che anche qui all'Eremo suona in continuazione, imprevisto e benedetto. Mentre mangi, mentre preghi, mentre hai guanti, grembiule e cuffietta. Non c'è tregua, suona il campanello mentre suona il telefono, proprio quando avresti altro ancora da fare. Porta in casa tante persone, ognuna con il suo desiderio. In questo momento tanti vengono per i Sapori dell'eremo.

Cosa c'è di meglio per Natale che un regalo buono da mangiare e buono per chi lo ha fatto? Ci stupisce che tanta gente – soprattutto per il passaparola – conosca i nostri biscotti e li scelga nonostante le altre mille proposte che si trovano in giro. E la gente rimane colpita di non trovare una semplice pasticceria e tanto meno un negozio: trova una casa in cui si può entrare e vedere dentro il laboratorio e conoscere i ragazzi che stanno lavorando. Luisa ringrazia per ogni torcetto che gli passa Stefano: in realtà a quella velocità lei ne avrebbe già presi altri tre... ma non è la velocità che conta qui! Ale è in pausa, sta facendo merenda davanti all'albero di Natale. Gabri con le mani sporche di cioccolato viene a chiamarlo: «Sei già alla tua terza pausa! C'è bisogno di te per cambiare le teglie!» Luca non perde tempo e se c'è una teglia usata la mette subito a lavare. Jibril non si dà pace: «Questa guerra mi sta consumando». Loro sono i nostri ragazzi. Pochi metri più in là portano i biscotti da impacchettare ai volontari.

Le volontarie più belle sono le mamme delle famiglie che ospitiamo. Se hanno un'oretta libera scendono giù ad aiutare e intanto si raccontano a vicenda la loro storia. Una mamma è contenta perché il controllo di sua figlia è andato bene, tra poco tornerà a casa, l'altra mamma è preoccupata, ma non ci pensa tanto, adesso impacchetta e chiacchiera. Non c'è neanche bisogno di andare a chiamarle, loro sanno che siamo sempre lì e sempre trovano ceste sempre piene di biscotti da impacchettare. Anche i piccoli qui si danno già da fare. C'è da preparare tanti regali per la gente che viene a prenderli. In tante case – anche in questo Natale – si mangerà qualcosa di buono… non solo per il sapore ma anche per l'amore che c'è dentro a ogni biscotto.


Maria Claudia Brunello
NP gennaio 2023