Il cuore dei giovani
Pubblicato il 01-06-2025
Noi diamo per scontate tante cose e anche essere un gruppo, una fraternità a volte è un'opportunità che non sfruttiamo abbastanza. Proprio un gruppo di giovani della parrocchia di Gesù Nazareno con cui abbiamo condiviso alcune giornate ce l'hanno fatto capire.
Con loro abbiamo imparato che il sogno di Dio continua a parlare a tutti quelli che incontriamo nella misura in cui siamo disposti a lasciarci toccare e a dare la vita per questo. Anche un gruppo di giovani ci dimostra che il bene parla, che se mettiamo nelle mani di Dio il nostro poco, Lui ne fa sempre qualcosa di bello e di buono. C'è sempre una sproporzione tra il poco che metto a disposizione e il centuplo che ricevo, ma insieme possiamo far capire che possiamo fare la differenza là dove siamo e che condividere quello che siamo è sempre una ricchezza che moltiplica le risorse rendendo possibile l'impossibile.
I giovani ci fanno il dono di aprire con più facilità il loro cuore, a differenza di molti adulti. Questa loro disponibilità apre lo sguardo su tanti "mondi" che sono le infinite manifestazioni del Signore nella nostra quotidianità. Ci fa dire prima di tutto grazie e accresce il desiderio di saper custodire tanta bellezza. Con loro abbiamo rimparato quanto sia educativo e bello “giocare lavorando”, anche per un bimbo di 7 anni che è di aiuto in cima ad una legnaia a passare legna al papà, in una catena umana che poi concretamente contribuisce a tenere calda la casa in cui si abita.
Maria Claudia Brunello
NP febbraio 2025