La scuola di italiano per gli stranieri

La scuola di italiano per adulti immigrati è nata nel 2011 e ad oggi ha accolto  più di 1800 persone provenienti da circa 39 paesi diversi. Offre 15 ore settimanali di lezione al mattino ed è aperta tutto l’anno con accesso continuo anche d’estate per favorire l’inclusione delle persone più svantaggiate..

I corsi di italiano offerti si rivolgono a immigrati adulti spesso in stato di fragilità, a rischio di emarginazione sociale, arrivati da poco tempo in Italia e con un livello di scolarizzazione bassa o assente. I corsi sono organizzati in modo progressivo su quattro livelli dall’alfabetizzazione al livello medio-alto, tenedo conto del livello di scolarità, ma anche della situazione psico sociale delle persone. Negli utlimi anni è stata data con attenzione alla creazione di percorsi personalizzati.

I docenti sono circa 30-35 volontari, tirocinanti universitari, insegnanti di scuola primaria, media inferiore o superiore, presidi in pensione o ancora in servizio, ma non solo, alcuni provengono da altri settori professionali e si sono formati ad hoc nell’insegnamento della L2 per stranieri adulti.

L’idea di base è che per diventare cittadini consapevoli e attivare un buon percorso di integrazione ed inclusione sociale, uno dei bisogni maggiormente rilevanti è innanzitutto riuscire a comunicare, comprendere ed utilizzare la lingua del Paese ospitante, impararne la cultura, gli usi e costumi, le regole e le leggi dello Stato, pur mantenendo ognuno la ricchezza delle proprie origini.

La scuola come “palestra di integrazione” si concretizza nel creare un servizio che lavora contemporaneamente in diversi ambiti con i seguenti obiettivi:

  • l’insegnamento della lingua volto all’apprendimento linguistico: concetti di lettoscrittura, analfabetismo – pregrafismo , comprensione e produzione linguistica orale e scritta
  • favorire la comunicazione e la trasmissione di elementi di educazione civica, usi e costumi, atti pratici e bisogni legati alla vita quotidiana, alla burocrazia, alla salute, alla vita domestica, alle relazioni umane.
  • integrazione/scambio dentro la scuola: tra persone diverse, di culture, Paesi e religioni diverse e tra studenti- utenti e volontari italiani
  • integrazione nella società italiana e scambio interculturale: comprensione della società e orientamento all’utilizzo di servizi del territorio, sostegno all’inserimento lavorativo, alla formazione professionale.

La scuola, quindi, può essere intesa non solo come luogo di apprendimento puramente scolastico, ma anche come luogo per creare scambi e relazioni significative, condividere storie di vita, creare un dialogo interculturale tra Paesi, culture, religioni, età diverse, sia tra utenti stessi che tra volontari e utenti. Questo è possibile grazie alla presenza di tanti volontari che con amore e disponibilità donano il loro tempo e mettono a disposizione le loro competenze vivendo la “restituzione”.

L’accoglienza offre agli studenti la possibilità di creare un legame affettivo- personale con la scuola e poter sviluppare una maggiore attenzione alle situazioni individuali, al fine di accogliere meglio, orientare ai servizi esistenti sul territorio al fine di ridurre la dispersione e la situazione di vulnerabilità.

Durante l’anno vengono organizzate uscite didattiche, visite culturali, cinematografiche ma anche incontri di prevenzione sanitaria sull’igiene personale, le malattie infettive, le malattie sessualmente trasmissibili, l’alimentazione con la collaborazione di medici e mediatori specializzati  dell’associazione Aspic Onlus.

Da ottobre 2016 è stato attivato il “Progetto donne EWIVERE-SERMIG” rivolto a donne in situazioni di svantaggio e mamme con bambini.

Le attività sono strutturate a moduli e con laboratori che puntano, sia a migliorare le competenze linguistiche, ma anzitutto all’attenzione e alla cura del benessere della persona nella sua globalità fisica, psichica ed emotiva attraverso la narrazione, all’acquisizione di buone pratiche di economia domestica, di piccolo artigianato e manualità (cucito, ricamo, pittura), attività espressive (teatro per conoscersi, riconoscersi, attivare pensieri, atteggiamenti e per favorire lo scambio tra culture diverse). È stato attivato dal 2017 uno scambio interculturale con i ragazzi del Liceo Gioberti di Torino e un corso di teatro espressivo con la collaborazione di Ondateatro.

Aiutaci e Sostieni i il nostro progetto e i Servizi per favorire la socializzazione, la conoscenza del territorio e l’inserimento nella vita sociale degli studenti (uscite didattiche, visite musei, gite, biglietti del pullman).

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