Libro Giorgio Ceragioli

24-11-2016

Località: Piazza Borgo Dora 61 - Torino

Contatti: SERMIG - Arsenale della Pace

 

Giovedì 24 novembre 2016 - ore 17,45
Arsenale della Pace - piazza Borgo Dora 61 - Torino

Presentazione del libro

CREATIVI E RESPONSABILI
per il futuro del mondo

di Giorgio Ceragioli
edizione MILLE

interverranno:
Gianfranco Cattai
Ferruccio Ceragioli
Massimo Foti
Edo Gorzegno
Nuccia Maritano Comoglio
Guido Morganti


COMUNICATO STAMPA

Creativi e responsabili per il futuro del mondo

24 novembre 2016 - Arsenale della Pace - Torino

Giovedì 24 novembre alle ore 17.45, negli spazi dell'Arsenale di piazza Borgo Dora, presentazione del libro di Giorgio Ceragioli "CREATIVI E RESPONSABILI per il futuro del mondo" (Edizioni Mille).

Il volume offre un estratto del pensiero di Giorgio Ceragioli (Torino 1930-2008), laureato in ingegneria civile, docente universitario, cattolico impegnato, teorico delle problematiche terzomondiali. Ha insegnato presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino per oltre 40 anni, facendo pubblicazioni sui temi di edilizia e di tecnologia dei Paesi in via di sviluppo, molti dei quali apparsi sulla rivista «Progetto» del Sermig. Impegnato fin da giovane nelle «Conferenze di S. Vincenzo», ha ricoperto incarichi a livello nazionale; a Torino è stato vicepresidente diocesano dell’«Azione Cattolica» e direttore della «Caritas» diocesana. Negli anni Sessanta fu tra gli ideatori a Torino della «Quaresima di fraternità»; successivamente fu tra i fondatori del «Movimento Sviluppo e Pace», dell’«Università della Pace» e del CICSENE.

Quello che impressiona di più negli scritti di Ceragioli è la sua capacità di anticipare i tempi; quasi tutto quello che si può leggere in questo libro sembra attualissimo, anche se scritto parecchi anni fa.

Ernesto Olivero scrive di lui: "Ci sono grandi che tutto il mondo conosce e altri - a volte più grandi dei grandi - che scelgono di vivere nel nascondimento, nel silenzio e restano sconosciuti ai più. Giorgio era tra questi. Viveva la rettitudine e la modestia in modo naturale, non cercava privilegi; dimesso nel vestire, era più facile associarlo ad un povero che ad un professore universitario. Aveva nella testa e nel cuore “la bicicletta e il computer”: la bicicletta stava per non spreco delle risorse, essenzialità del vivere personale; il computer per opportunità di sviluppo offerta a tutti, ai popoli sottosviluppati come a noi. Insegnava che i poveri non si aiutano sottomettendoli, ma mettendoli alla pari con noi".

Alla presentazione interverranno Gianfranco Cattai, Ferruccio Ceragioli, Massimo Foti, Edo Gorzegno, Nuccia Maritano Comoglio, Guido Morganti.

L'incontro, ad ingresso libero, sarà trasmesso anche in diretta streaming sul sito www.sermig.org/diretta.

per info: segreteria Sermig 011.4368566 - sermig.org 




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