04.01.10
Pubblicato il 04-01-2010
Caro giovane,
non so chi tu sia, come ti chiami e se credi o meno in Dio.
Ti scrivo solo per cercare di convincerti a fare ciò che ritieni giusto,senza essere cieco di fronte al bisogno degli altri. Io non voglio essere cieca, non voglio cercare la felicità nelle cose materiali e nelle utopie, voglio essere felice rendendo felici.
Voglio impegnarmi a non cadere nel buio, a continuare su questa strada d’amore e spero che anche tu decida per il meglio.