TORINO Città dell'Arsenale della Pace

Pubblicato il 07-02-2012

di Redazione Sermig

Torino si presenta con l'Arsenale della Pace nei 20 principali punti d'accesso alla città.

“Nemo propheta in patria” ci si trova spesso a dire, magra consolazione per il fatto di essere disconosciuti proprio nella città da cui si proviene.


Sergio Chiamparino e Ernesto OliveroMa non è sempre così. A volte il rapporto con la propria città diventa “virtuoso”: uno stimolo reciproco a far bene il bene, ad aprire gli occhi sui bisogni del tempo, a leggerli con attenzione, a cercare risposte che si inseriscano in una progettualità ad ampio e lungo raggio. È quello che è successo tra l’Arsenale della Pace e la sua città, in una storia fatta anche di battute d’arresto ed incomprensioni, ma nella quale il filo del rapporto non si è mai spezzato. Una storia che ha conosciuto anche punte di felicità speciali, come il Primo Appuntamento Mondiale Giovani della Pace e la scelta di cui oggi vi parliamo, fatta in prima persona dal Sindaco di Torino, Sergio Chiamparino.

Sergio Chiamparino consegna al targa a NapolitanoDalla scorsa settimana, nei 18 punti principali d’accesso alla città e in prossimità delle due stazioni ferroviarie, Porta nuova e Porta Susa, è posizionato un cartello a fondo marrone. Rappresenta il profilo dell’Arsenale con la bandiera della pace - logo del Sermig - e la scritta: «Torino città dell’Arsenale della Pace».

Il cartello, riprodotto su una targa d’argento, era stato donato in anteprima al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in occasione del recente incontro del 12 settembre scorso con una delegazione del Sermig e con il Sindaco. 

A cura della redazione 

 







 

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