Pronto? Sono la foresta!

Pubblicato il 17-07-2018

di stefano

di Stefano Ravizza - Salvare il pianeta e riciclare telefoni. Questo è l’obiettivo di Topher White, il giovane ingegnere che ha creato Rainforest Connection. Le maggiori foreste pluviali del mondo sono continuamente a rischio disboscamento. Sono anche molto rumorose, ed è difficile per i guardiani riuscire a sentire a distanza il rumore delle motoseghe. Grazie a telefoni riciclati, pannelli solari innovativi che permettono di avere energia anche all’ombra delle foglie, è possibile avere dei sensori all’interno della foresta che controllano il territorio comprendo fino ad un chilometro di distanza.

I dispositivi sono nascosti tra le fronde in cima agli alberi, per ricevere meglio il segnale cellulare e assorbire più luce per l’alimentazione. 24 ore su 24, rimangono in ascolto di tutti i rumori della foresta. Il problema è però riuscire a distinguere i vari suoni e isolare quelli illeciti. Per fare questo i dispositivi utilizzano uno speciale software di apprendimento automatico che riesce a riconoscere il suono delle motoseghe tra moltissimi altri suoni avvertendo immediatamente i custodi e salvando così zone di preziosa foresta.

Stefano Ravizza
CYBER
Rubrica di NUOVO PROGETTO

 

 

 

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